Madonna della Consolazione: storia e preghiera
Oggi ricordiamo la Vergine Maria della Consolazione di Ghisalba…
Il racconto:
Antoniola, una contadina di 60 anni, una mattina ebbe la visione di Maria che le disse:
“Io voglio che tu dica agli uomini e alle donne di Ghisalba che qui mi facciano edificare una cappella e, affinché ti credano, ti darò un segno. Ti metterò il tuo coltello nella gola e nessuno te lo potrà levare fino a che non decideranno di costruirmi la cappella.”
Quando Tonolla ottenne l’impegno delle autorità per la costruzione, essa poté estrarre il coltello dalla gola senza alcuna conseguenza.
Il fatto incredibile è documentato, oltre che da atti scritti dell’epoca, anche da un dipinto diviso in tre tempi: l’apparizione della Madonna della Consolazione a Tonolla; Tonolla dinanzi alla Madonna della Consolazione con il coltello in gola e Tonolla dinanzi all’autorità con il coltello nella gola. Sotto il quadro per tutta la lunghezza si legge la storia del fatto. Nel quadro vi è riprodotto l’affresco antico del 1494 che è situato sul fianco esterno del Santuario scoperto recentemente.
Sopra la prima cappella subito costruita, venne poi edificata una chiesa, rifatta completamente nel secolo XVII e restaurata nel 1850, dando luogo all’attuale santuario situato a circa 1 km fuori dell’abitato con portico sulla facciata. Il campanile a bulbo è del 1666.
Il 26/4/1925 il Card. Eugenio Tosi arcivescovo di Milano solennemente incoronò la statua della Madonna della Consolazione. Il 14 agosto si celebra solennemente il ricordo dell’apparizione preceduto da una novena.
(Fonte www.mariadinazareth.it)
Preghiera:
Vergine Consolatrice,
scelta da Dio a diventare
Madre del Salvatore per opera dello Spirito Santo,
ascolta benigna le nostre preghiere:
Tu, che hai piedi della Croce,
hai vissuto momenti di indicibili dolori,
sai comprendere coloro che piangono
e hai potere di asciugare le nostre lacrime.
Ti supplichiamo:
soccorri e consola, con materno amore,
quanti Ti invocano fiduciosi
da questa valle di pianto.
Visita le nostre famiglie, conforta gli ammalati,
proteggi i bambini e i giovani,
fai tornare sul retto sentiero quanti lo hanno smarrito.
Tu che ora sei accanto al Divin Figlio,
certamente beata, sostieni la nostra fede,
ravviva la nostra speranza,
accresci la nostra carità,
affinché, seguendo i tuoi mirabili esempi,
possiamo un giorno raggiungerTi
nella felicità eterna. Amen.
Ave Maria…
Puoi recitare anche la preghiera di San Massimiliano Kolbe all’Immacolata
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