Questa mattina alle ore 9, alla presenza di Papa Francesco, con il canto dell’Ora Terza si è aperta nell’Aula del Sinodo in Vaticano la quattordicesima Congregazione generale del Sinodo straordinario sulla famiglia, per la presentazione della “Relatio Synodi” e per la lettura e approvazione della versione finale del Nuntius. L’omelia è stata pronunciata da mons. Paul Bùi Văn Đoc, arcivescovo di Thành-Phô Ho Chi Minh (Viêt Nam). Di seguito pubblichiamo il testo integrale dell’omelia:
“Io infatti non mi vergogno del Vangelo, perché è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede” (Rm 1, 16). San Paolo non si vergogna del Vangelo, perché predica Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani. È lo scandalo e la stoltezza dell’amore infinito di Dio manifestato in Cristo crocifisso, che non può difendersi, che si lascia uccidere. “Ma per color che sono chiamati, sia Giudei che Greci, Cristo è potenza di Dio e sapienza di Dio”(1 Cor 1, 24). Poiché la stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini (v. 25 ).
Il problema è quello della fede. Crediamo o no? Se crediamo, il Vangelo è per la nostra salvezza. Cristo è la nostra Speranza, e la Speranza per tutti gli uomini. È Lui il nostro Unico Salvatore, crocifisso, ucciso, ma Risorto per la nostra giustificazione; è presente tra noi, camminando con noi verso la fine della storia. Cristo è la sola Speranza per la vita famigliare degli uomini di oggi e di domani.
Il Vangelo è la salvezza per chiunque crede. Poiché la Giustizia di Dio che si rivela in esso, è soprattutto Amore, Misericordia, Perdono. Il credente partecipa alla Giustizia di Dio, al suo Amore, alla sua Misericordia; vive della Vita di Dio, grazie alla sua fede. La vita di fede è un cammino dalla fede alla fede, dalla grazie alla grazia più abbondante di Dio, mediante Cristo. Questa Grazia è lo Spirito di Dio, il Vento che soffia, il Respiro di vita. La fede è “ascolto”, ascolto del Vangelo, della buona notizia sull’Amore Salvifico di Dio. Il Vangelo è una novella, un racconto della storia dell’Amore di Dio.
È Gesù Cristo che ci racconta; Gesù Cristo è l’Evangelista dei poveri che siamo noi. Il problema è se crediamo in Cristo, sinceramente o no. Se crediamo, accogliamo ciò che ci racconta sull’Amore di Dio. Dio è misericordioso, perché è onnipotente. La potenza di Dio non è una potenza che distrugge, ma che fa vivere. È con questa Potenza che Dio ha fatto risorgere Gesù Cristo dalla morte. E la Risurrezione di Cristo è la nostra Speranza, perché è l’Amore che vince la morte, che perdona tutti i peccati a quelli che ne hanno bisogno. Crediamo nella forza di Dio, o nella forza del mondo? La forza del mondo sta distruggendo tutto, la vita, l’amore, la famiglia umana. La vita di fede invece si traduce in una vita di amore, che è sorgente di gioia, di felicità.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana