L’evento vuole ricordare il 30° anniversario del Trattato di pace raggiunto con la mediazione di Giovanni Paolo II
Domani, Martedì 4 novembre la Presidente del Cile, Michelle Bachelet, farà visita nella Casa Rosada di Buenos Aires, alla Presidente dell’Argentina, Cristina Kirchner, e dopo l’incontro bilaterale, dal Salone “Eva Perón”, le due governanti comunicheranno tramite videoconferenza con Papa Francesco.
L’evento – riferisce il sito Il Sismografo – è stato organizzato per ricordare il 30° anniversario della firma, dopo una lungimirante mediazione vaticana ai tempi di Papa Giovanni Paolo II, del Trattato di Pace e Cooperazione tra le due nazioni dopo molti decenni di tensione e conflitti che portarono sull’orlo della guerra.
Nel 2009, il 25° del Trattato fu celebrato in Vaticano alla presenza di Papa Benedetto XVI. Martedì saranno ricordati anche i primi cinque anni del “Trattato Maipú”, uno strumento giuridico di cooperazione e integrazione firmato nel 2009 proprio per celebrare i 25 anni degli Accordi di pace raggiunti con l’intervento della Santa Sede nel 1984.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14.30 DEL 3 NOVEMBRE
Poche ore fa – informa la redazione del sito Il sismografo – la Presidente dell’Argentina Cristina Kirchner è stata ricoverata per indagini cliniche e terapie di un «un cuadro febrile infeccioso» (stato febbrile infettivo) secondo il comunicato dei medici, i dottori Marcelo Ballesteros e Ricardo Solla. A questo punto la stampa locale ritiene quasi impossibile che la governante possa ricevere domani la Presidente del Cile Michelle Bachelet che sarebbe arrivata nella capitale argentina in occasione del 30.mo della firma del Trattato di Pace fra i due Paesi ottenuto con la mediazione del Vaticano. E sicuramente non ci sarà ugualmente, almeno nella sua forma originale, la prevista videoconferenza fra le due governanti e Papa Francesco.
Le agenzie di notizie ricordano che “la presidente argentina aveva ripreso il suo lavoro il 21 ottobre scorso dopo aver preso 48 ore di riposo a causa di una faringite. Anche nel luglio scorso la Kirchner aveva preso un periodo di riposo di due giorni per mal di gola e laringite, periodo che si era poi prolungato di una settimana.Poco più di un anno fa, infine, la presidente era stata operata per un ematoma cerebrale e era rimasta a riposo per sei settimane, ma l’esito degli esami post-operatori non aveva presentato problemi”.