Tragico bilancio di un attentato suicida in una scuola nel nord della Nigeria: ci sono stati almeno 47 morti dopo che un kamikaze si è fatto saltare in aria in un istituto superiore nella località di Potiskum, nello Stato nord-orientale di Yobe, ha riferito il portavoce della polizia nazionale. Il massacro, opera con ogni probabilità di Boko Haram, è avvenuto pochi minuti prima delle 8 del mattino, quando gli studenti erano riuniti in attesa della preside per il saluto quotidiano prima dell’inizio delle lezioni.
“Ci sono molti studenti a terra in un lago di sangue”, ha raccontato un testimone, pochi minuti dopo l’accaduto. I poliziotti, accorsi sul luogo, sono stati presi a sassatye dai genitori disperati.
Quello di Yobe è uno dei tre Stati nigeriani in cui è in vigore lo stato d’emergenza deciso dal governo di Abuja per far fronte alle violenze di Boko Haram. Ancora non c’è stata alcuna rivendicazione dell’attacco, ma i sospetti puntano su Boko Haram. Il gruppo jihadista vuole creare un ‘califfato’ islamico nel nord della Nigeria e dal 2009 realizza sistematici attentati contro le scuole in cui vengono insegnati programmi giudicati di stampo troppo occidentale.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Avvenire