THAILANDIA – Padre Adriano Pelosin, missionario del PIME da 36 anni in Thailandia, da quasi due si trova presso la chiesa di San Marco a Pathum thani. In una lettera inviata all’Agenzia Fides racconta il lavoro svolto nelle Case della Speranza dove si assistono bambini abbandonati e delle baraccopoli, oltre agli anziani.
“Qui a Pathum thani – scrive padre Adriano – con l’aiuto di due suore, tre laici, e spesso con parecchi volontari, lavoriamo in quattro baraccopoli: Wat Sake, Lat Lum Kew, Wat Kok, Wat Prai Fa. Tutta la gente di queste comunità è di religione buddhista. A Wat Sake e a Lat Lum Kew abbiamo ricostruito o riparato 17 case rovinate dall’alluvione di due anni fa o abbandonate. A Wat Sake, ogni mattina, diamo la colazione a 163 bambini dell’asilo e delle elementari. A Lat Lum Kew, una volta alla settimana, diamo un pasto caldo a circa 30 anziani. Visitiamo frequentemente gli anziani abbandonati e i loro figli in prigione per spaccio di droga, furti e violenza fisica. Inoltre, nelle due comunità leggiamo la Parola di Dio insieme a una ventina di persone, soprattutto anziane. Presto cominceremo questa importante attività anche a Wat Kok e Wat Prai Fa.
A Wat Sake l’Arcivescovo di Bangkok ha inaugurato la Casa della Misericordia, un piccolo centro di aiuto che si trova sul terreno di proprietà dell’adiacente monastero buddhista. L’abate in questi giorni è in ospedale, gravemente malato. Vado a visitarlo spesso, prego per lui e lui implora benedizioni per me e per il nostro lavoro per i poveri” aggiunge il missionario.
“Durante l’anno scolastico ogni sabato portiamo i bambini delle comunità di Wat Kok, Wat Pray Fa alla chiesa di San Marco per attività formative. Quasi tutti sono senza genitori e vivono con un nonno o una nonna. Nei mesi di aprile e ottobre, quando la scuola chiude, con l’aiuto dei maestri di due scuole cattoliche e degli studenti delle scuole superiori tutti i giorni facciamo attività. Le donne cattoliche della parrocchia e i loro figli vengono a far da mangiare e a servire i bambini poveri. Attualmente, per due mesi e mezzo, 8 seminaristi di varie diocesi della Thailandia stanno lavorando nelle baraccopoli per insegnare a leggere ai bambini, che in terza o quarta elementare ancora non sanno farlo.” Fonte: Agenzia Fides