SARDEGNA – IGLESIAS – “Oggi, nell’ansia per la grave situazione economica di tante famiglie, davanti a un futuro segnato ancora da tanti interrogativi e precarietà, con nel cuore la sofferenza di questa nostra terra che scivola nella povertà del non lavoro, dell’emarginazione, della solitudine, dell’ingiustizia”, l’avvicinarsi del Natale “può perfino accrescere il peso delle difficoltà e dei problemi”. È quanto scrive monsignor Giovanni Paolo Zedda nel suo messaggio per le festività natalizie. “Ci rendiamo tutti conto – prosegue il vescovo – che le conseguenze di questa crisi opprimente non sono finite. Sarà necessario ancora molto tempo e molta fatica da parte di tutti, a partire da chi ha responsabilità istituzionali, perché si riescano a trovare nuovi equilibri nei rapporti sociali, nella riscoperta del valore del lavoro e nella sua organizzazione, nella volontà di essere attenti ai diritti di ogni persona, nella capacità di sentirci unico popolo, in cammino per la costruzione del bene comune. La fede nel Figlio di Dio fatto carne ci chiede di vigilare per superare l’egoismo che ci impedisce di dare il giusto valore al dono della vita. La sua venuta nel mondo può e deve ravvivare la speranza e farci corresponsabili e solidali nell’affrontare con rinnovato impegno di verità, di giustizia, di pace tutti i problemi che affliggono la nostra umanità”. Fonte: Agensir