Non si ferma il braccio di ferro tra israeliani e palestinesi.
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha annunciato che la Palestina accederà alla Corte penale internazionale il 1 aprile, ciò permetterà ai palestinesi di perseguire le accuse di crimini di guerra contro Israele.
Dal canto suo, lo ricordiamo, lo Stato ebraico ha congelato 106 milioni di euro di dazi doganali raccolti per conto dei palestinesi.
L’Anp ha depositato venerdi’ scorso i documenti per accedere a 14 convenzioni e trattati tra cui il Trattato di Roma, che consente l’accesso alla Cpi.
In una dichiarazione sul sito dell’Onu, Ban ha detto che “lo statuto per la Palestina entrera’ in vigore il 1 aprile 2015”, sottolineando che sta agendo come depositario per i documenti di ratifica.
La mossa palestinese ha attirato minacce di ritorsioni da Israele, che ha gia’ congelato il trasferimento all’Anp di circa 100 milioni di euro di dazi doganali per rappresaglia all’iniziativa del presidente palestinese Abu Mazen, ed e’ fortemente osteggiata dagli Usa come un ostacolo al raggiungimento di un accordo di pace israelo-palestinese.