Sono state liberate le cooperanti italiane Greta Ramelli e Vanessa Marzullo rapite in Siria. La notizia è stata battuta dall’agenzia Agi nel tardo pomeriggio del 15 gennaio ed è stata confermata da pochi minuti anche dal Governo italiano.
La notizia sarebbe stata confermata a diversi medi italiani da una fonte del gruppo siriano Jabhat al Nusra. Greta e Vanessa si troverebbero ora in salvo in Turchia dopo aver superato il confine con la Siria.
Le due ragazze erano giunte nel Paese per portare soccorsi umanitari alle popolazioni della Siria settentrionale e avevano attraversato il confine turco entrando nel Paese.
Il 31 dicembre scorso era stato pubblicato su YouTube un video-appello che mostrava le due ragazze con indosso una tunica nera lunga che copriva loro il corpo e i capelli, ma lasciava libero il volto.
Originarie una di Brembate, nel bergamasco, e l’altra di Besozzo, in provincia di Varese, Vanessa Marzullo e Greta Ramelli erano al loro secondo viaggio in Siria in poco meno quattro mesi: a marzo, la prima tappa del `progetto Horryaty´, le aveva portate a compiere un sopralluogo per capire il da farsi. Marzullo, 21 anni, studia mediazione linguistica e culturale all’Università di Milano, dove ha cominciato a imparare l’arabo oltre all’inglese.
VI RACCONTIAMO LA STORIA DI QUESTE DUE RAGAZZE, IL LORO PERIODO DI PRIGIONIA, LE PREGHIERE PER LA LIBERAZIONE, GLI APPELLI DELLA FAMIGLIA.
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Vanessa e Greta: si alzi la preghiera per queste ragazze!
Dove sono Vanessa e Greta?
Greta e Vanessa, 20 anni, rapite in Siria. Erano ad Aleppo per progetti umanitari
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