Il 24 Agosto del 1939 Papa Pio XII pronuncia alla radio la frase simbolo del suo Pontificato: «Nulla è perduto con la pace; tutto può essere perduto con la guerra» In questa serata, presi dalle sofferenze e dalle paure del terrorismo che rimbalzano su ogni mezzo che leggiamo e vediamo, vogliamo ricordare questo grande Pontefice (l’ultimo romano a salire sul trono di Pietro) con una storica preghiera per la pace che scrisse a Gesù bambino!
Caro Gesù,
anche Tu fosti un giorno bambino come noi,
e ci hanno detto che amavi di avere i piccoli vicino a Te.
Così noi veniamo ora, fanciulli di tutte le nazioni del mondo, ad offrirti i nostri ringraziamenti
e ad elevare a Te la nostra preghiera per la pace.
Tu brami di essere con noi in ogni ora e in ogni luogo;
fa’ dunque dei nostri cuori la Tua dimora,
il Tuo altare e il Tuo trono.
Fa’ che tutti formiamo una sola famiglia,
unita sotto la Tua custodia e nel Tuo amore.
Tieni lontano da ogni uomo, giovane o adulto,
i pensieri e le opere dell’egoismo,
che separano i figli del Padre celeste gli uni dagli altri e da Te.
Sia a tutti la Tua grazia scudo contro i nemici del Padre Tuo e Tuoi;
perdona loro, o Signore;
essi non sanno quello che fanno.
Se gli uomini col Tuo aiuto si ameranno l’un l’altro,
vi sarà vera pace nel mondo,
e noi bambini potremo vivere senza il timore
degli orrori di una nuova guerra.
Noi chiediamo alla Tua immacolata Madre Maria,
che è anche la Madre nostra,
di offrire a Te questa nostra preghiera di pace.
Tu allora certamente la esaudirai.
Grazie, o dolce Gesù!
Croce Così sia!
Pio XII