TOSCANA – PRATO – A Prato ritorna l’antica usanza di affidare i bambini alla protezione di Santa Caterina de’ Ricci presso il monastero domenicano di san Vincenzo. La cerimonia di affidamento, presieduta dal vicario monsignor Nedo Mannucci, si terrà nell’omonima basilica domenica 1° febbraio alle 17, in occasione della Giornata per la vita e nel primo giorno delle feste annuali dedicate alla Santa. Secondo l’usanza i neonati venivano affidati alla protezione della compatrona della città collocandoli sopra l’altare maggiore dove sono conservati i suoi resti mortali. Le monache, che nel secondo centenario della canonizzazione – 1946 – avevano istituito un apposito registro per l’iscrizione dei nomi dei bambini, invitano tutti i fedeli a partecipare alla cerimonia eucaristica, durante la quale sarà proclamata una particolare benedizione per i piccoli. La memoria liturgica di santa Caterina è invece mercoledì 4 febbraio, alle 17, con la Messa solenne presieduta dal vescovo, monsignor Franco Agostinelli. Le domenicane annunciano una novità: la Penitenzieria apostolica ha concesso che quel giorno possa essere impartita la benedizione papale con annessa indulgenza plenaria. Come da tradizione, il 4 febbraio durante la celebrazione, i soci del Serra Club offriranno l’olio per la lampada che arde continuamente davanti all’urna di santa Caterina. Fonte: Agensir
Prato, domenica affidamento dei bambini a Santa Caterina de’ Ricci
Di Redazione
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