E TU SEI PRONTO PER LA GMG? Partirà ufficialmente il 4 ottobre, festa di san Francesco, il cammino delle diocesi italiane verso la Gmg di Cracovia 2016 (25-31 luglio). A presentarlo è stato il responsabile del Servizio nazionale per la pastorale giovanile (Snpg) della Cei, don Michele Falabretti, che oggi a Brindisi ha chiuso i lavori del XIV convegno nazionale sul tema “Il cantiere e le stelle”. I giovani italiani che si pensa arriveranno nella città polacca dovrebbero essere circa “100mila, con loro anche 100 vescovi”. Il cammino di preparazione, ha spiegato don Falabretti, sarà scandito da tanti appuntamenti nelle diocesi alle quali verranno forniti sussidi ad hoc. “Il primo è il tradizionale pellegrinaggio della Croce di san Damiano e dell’icona della Madonna di Loreto, che raggiungerà le diocesi italiane a partire dalla prossima Domenica delle Palme (29 marzo) fino a quella del 2016. In questo anno i due simboli sosteranno, tra i vari luoghi anche negli ospedali, nelle carceri e nei monasteri di clausura.
Altro momento di rilievo, ha spiegato il responsabile Snpg, sarà “l’approfondimento sulle Beatitudini proposto durante la Quaresima del 2016”. Nell’attesa che le diocesi stabiliscano i programmi a livello locale si conoscono già alcuni dettagli relativi alla presenza italiana in Polonia. Come tradizione il contingente azzurro avrà come punto di riferimento “Casa Italia, una struttura di due piani, con una chiesa interna e un cortile, in pieno centro a Cracovia e per questo molto vicina ai luoghi della Gmg”. Nelle intenzioni del Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei – riferisce l’Agenzia Sir – vuole essere “un luogo non solo di servizio ma anche d’incontro per tutti i giovani italiani”. Altro grande momento sarà la “Festa degli italiani”. Data prescelta mercoledì 27 luglio 2016. “Dopo la catechesi tutti gli italiani con dei bus, ne sono stati prenotati circa 1.000, si recheranno a Czestochowa. Dopo pranzo la partenza a piedi dalla cattedrale fino al santuario, 5 km, che sarà appositamente riservato agli italiani. Dopo la Messa celebrata all’esterno per motivi di spazio i giovani ceneranno e assisteranno a un concerto-spettacolo prima di fare rientro nei rispettivi alloggi”.