Una giornata mondiale OMS, limitare uso cuffie, ridurre volume. Udito a rischio per oltre un miliardo di giovani di 12-35 anni che ogni giorno ascoltano musica a tutto volume sparata nelle orecchie con le cuffiette, oppure in discoteca, a concerti o che assistono ad altri eventi molto rumorosi (ad esempio manifestazioni sportive).
E’ l’allarme lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) che celebra domani la giornata internazionale per la cura dell’udito.
I danni all’udito possono essere anche permanenti e serve dunque adottare una serie di misure preventive (ad esempio limitare il tempo di ascolto a non più di un’ora al giorno, limitare il volume della musica).
Dati di ricerche condotte in vari paesi e analizzati da esperti dell’OMS indicano che quasi un individuo su due tra gli adolescenti e i giovani adulti (età compresa tra 12 e 35 anni) è esposto a suoni a volume pericoloso per l’uso sempre più invalso di smartphone e più in generale di apparecchi per l’ascolto di musica mediante auricolari; inoltre circa il 40% di loro è esposto a livelli sonori potenzialmente dannosi in luoghi di divertimento come le discoteche. Si considera pericolosa l’esposizione per otto ore consecutive a rumori superiori a 85 decibel (dB) e l’esposizione per appena 15 minuti a 100dB.