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Papa Francesco benedice la Fiaccola benedettina in viaggio per Cassino

Papa Francesco benedice la Fiaccola benedettina in viaggio per CassinoAl termine dell’Udienza Generale, Papa Francesco ha benedetto la fiaccola benedettina “Pro Pace et Europa Una”, che il primo marzo è partita in pellegrinaggio da Norcia a Dublino. Oggi pomeriggio, la fiaccola seguirà una staffetta lungo il cammino di San Benedetto e tornerà a Norcia sabato sera per i solenni festeggiamenti in onore del Patrono d’Europa. Elvira Ragosta ha intervistato l’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, che questa mattina ha accompagnato la delegazione:

R. – In questo contesto particolare, la fiaccola di San Benedetto è stata accompagnata dalle città che sono legate a San Benedetto – dunque Norcia, Cassino e Subiaco – e quest’anno è andata a Dublino, con questo messaggio di umanesimo cristiano, legato alla sapienza e alla Regola di San Benedetto.

D. – Trecento chilometri a piedi per i tedofori, che da oggi pomeriggio ripercorreranno il cammino di San Benedetto…

R. – Sì, sono le società sportive delle tre città, che si impegnano ad accompagnare questo fuoco nei luoghi di San Benedetto. Questo fuoco sarà un poco, simbolicamente, il messaggio di San Benedetto che viene riproposto.

D. – L’opera, la Regola e il messaggio di San Benedetto quanto sono attuali oggi per l’Italia e per l’Europa?

R. – E’ curioso che un’opera così lontana nel tempo non abbia perso nulla della sua attualità. Benedetto guarda all’uomo e alla società da un punto di vista cristiano, fondando le sue radici nel Vangelo, e sottolinea la dignità dell’uomo fatto a immagine di Dio: parla di solidarietà, di accoglienza reciproca, di riconciliazione, tutti temi particolarmente attuali per la nostra società, che ha bisogno di ritrovare un’anima, di ritrovare un centro attorno al quale organizzare, sviluppare e promuovere la vita sociale.

Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ha posto l’accento sulla dimensione europea della fiaccola benedettina:

“Il viaggio della fiaccola in Europa, che si reitera ormai da moltissimi anni, quasi 50, ha un senso importante per le nostre tre comunità di Cassino, Subiaco e Norcia. E’ un messaggio importantissimo, fondamentale e noi vorremmo che l’Europa riprendesse seriamente in considerazione la possibilità di scrivere nella Carta costituzionale europea i valori fondanti di questa Unione Europea, non solo valori politici ed economici, ma anche il messaggio di San Benedetto e quindi un riferimento a Benedetto. Sappiamo, infatti, che le radici giudaico-cristiane non possono essere accettate, accolte nella Carta, ma certamente Benedetto ovunque sia andato – ovunque in Europa, ovunque nel mondo – attraverso i suoi monaci ha lasciato il suo messaggio di pace, cultura e civilizzazione, cui l’Europa intera può fare riferimento”.

Ai nostri microfoni, il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, parla della fiaccolata che da Cassino arriverà sabato sera a Norcia con una staffetta di tedofori, attraverso il cammino di San Benedetto:

“E’ un evento nell’evento il portare di corsa questa fiaccola nella via di San Benedetto, la via che San Benedetto percorse 1500 anni fa, ripartendo da Norcia, Subiaco e Cassino. Un’altra emozione: quest’anno siamo stati a Dublino e siamo stati accolti davvero con grandissima commozione dalla comunità cattolica e anche dai nostri concittadini”.

Una staffetta organizzativa anche per le amministrazioni delle tre città benedettine, come ci racconta il sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia:

“Si è creata veramente una bella sinergia tra le tre comunità. Abbiamo ripreso quattro anni fa con vigore questo messaggio forte, da cui proviene appunto la nostra identità benedettina, e devo dire che c’è un’attenzione forte della popolazione: attendono con ansia ogni anno questo appuntamento del marzo benedettino e ormai si sono consolidati dei rapporti di amicizia, di solidarietà, di cooperazione con le altre tre città. Chiaramente, oltre al fattore civile, istituzionale, solidaristico, c’è anche un grande messaggio spirituale che siamo onorati di portare in tutta Europa”.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana

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