Salve Regina, Madre di misericordia
A te ricorriamo noi, esuli figli di Eva (2 Maggio)
Chi è l’uomo? E’ n esiliato sulla terra in attesa di tornare nella Patria celeste. Come dice l’espressione della preghiera “Salve Regina”: “esuli figli di Eva” o Figli di Eva in esilio.
Quale fu la causa e l’inizio del nostro esilio in questa terra straniera? Troviamo risposta nel capitolo 3 della Genesi, la sua disobbedienza, il suo peccato di superbia, il suo voler essere come Dio: “Poi il Signore Dio disse: «Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi quanto alla conoscenza del bene e del male. Che ora egli non stenda la mano e non prenda anche dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre!». Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da cui era stato tratto. Scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada guizzante, per custodire la via all’albero della vita” (Gn 3, 22-24).
L’uomo stava bene, aveva tutto, possedeva ogni cosa ma ha creduto di poter avere di più e si è trovato senza nulla o con una gioia che di colpo si trasforma in preoccupazione, in ansia, in dolore, in morte. In questa situazione di disastro c’è salvezza per l’uomo? A chi si potrà rivolgere perché rinasca nel suo cuore la speranza? Certo che c’è. E’ Lei, la Vergine Maria, la Madre di misericordia e la Madre della speranza.
Con alcune immagini ti dico come io vedo la Mamma celeste. Ella è per me il faro che ci segnala dove possiamo trovare un porto sicuro nel quale ripararci da tutte le intemperie e le furie delle onde del male e del peccato. È nostro riparo, il nostro rifugio, la nostra difesa, la nostra protezione, il nostro costante aiuto e sostegno.
Ho altre immagini, poi con cui mi piace raffigurare e paragonare la Madre santa. Lei è il nostro parafulmine, la nostra corazza, il nostro elmo, il nostro scudo. Lei è anche la nostra spada di difesa contro ogni attacco del male che sempre si avventa contro di noi.
Oh se comprendessimo appieno il suo valore e la sua importanza, noi faremmo di tutto per averla come amica, per averla come madre e come ospite d’onore fissa nella nostra casa. Lei è colei che va da Gesù, parla di noi e Gesù l’ascolta. Lei è la scorciatoia per arrivare nel cuore di Gesù: “Fate tutto quello che vi dirà!.
Chi ricorre a Lei mai naufragherà. Mai si inabisserà. Mai scomparirà nelle onde del male. Mai il vento del peccato lo trascinerà nel regno delle tenebre e dell’errore. La nostra salvezza Dio l’ha posta tutta nelle mani della Madre sua e Madre nostra.
Vergine Maria, Madre della Redenzione, se per un solo istante dovessimo allontanarci da te, viene subito in nostro aiuto. Sii sempre la nostra salvezza. Amen.
Noi ti amiamo Mamma.
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Don Francesco Cristofaro