Dopo la terribile scossa che ha colpito il Nepal, la situazione resta molto grave. I problemi rimangono ancora molti, ma ciò che preoccupa di più sono il pericolo di epidemie come il colera e l’arrivo della stagione delle piogge. Il servizio di Federica Bertolucci per la Radio Vaticana:
Il bilancio del terremoto che ha colpito il Nepal il 25 aprile scorso è salito a più di 8.000 vittime ma si teme che possa ulteriormente aumentare dal momento che alcuni villaggi sepolti dal sisma non sono stati ancora raggiunti dalle squadre di ricerca. Abbiamo raggiunto telefonicamente Shyam Chirakar, un volontario dell’associazione “Viva il Nepal” che ha portato soccorso proprio in un villaggio rimasto fino adesso senza aiuti:
R. – Questa mattina siamo stati in un villaggio che sta a dieci km da Kathmandou. Il villaggio si chiama Ramkot. La maggior parte delle case sono crollate. Uno di quel villaggio mi ha chiamato ieri, per quello siamo andati oggi. Abbiamo portato loro un po’ di cibo.
D. – Che cosa avete visto?
R. – Lì al campo ho visto che tante case sono crollate, tanta gente ancora ha paura. Tra poco qui in Nepal inizia la stagione dei monsoni e ci sarà un disastro… Tanta gente non ha più la casa e quindi dovrà vivere fuori. Noi non è che abbiamo fatto grandi cose: stiamo facendo piccole cose, però ho visto la gente sorridere.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana