La Civiltà Cattolica ha ricevuto, ieri sera, la visita privata del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Il capo dello Stato è stato accolto dalla comunità della rivista dei gesuiti ed ha salutato personalmente tutti i padri.
Padre Antonio Spadaro SJ, direttore de “La Civiltà Cattolica” racconta così l’evento in un suo post su Facebook:
Il 21 maggio alle 19.15 La Civiltà Cattolica ha ricevuto la visita privata del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella.
Il Presidente è stato accolto dalla Comunità e ha salutato personalmente tutti i padri. Dopo il saluto di benvenuto del direttore, ha rivolto alla comunità un discorso molto personale, in cui ha fatto riferimento alla sua esperienza di lettore della rivista dalla metà degli anni Settanta ad oggi. Notando l’intreccio tra la storia della rivista e la storia del nostro Paese sin da prima dell’Unità d’Italia, ha sottolineato l’importanza di una frase presente nel primo editoriale della rivista: «Una Civiltà Cattolica non sarebbe cattolica, cioè universale, se non potesse comporsi con qualunque forma di cosa pubblica». In tempi molto diversi dai nostri con sensibilità diverse, questa frase appare di grande attualità e modernità.
Il Presidente ha richiamato il suo incontro con Papa Francesco e il suo appello, rivolto alla nostra rivista di vivere il dialogo, il discernimento e le frontiere. Dialogare, in particolare, significa vivere in ascolto della verità che l’altro ha da dire. Quindi ha risposto ad alcune domande che i padri hanno poste su vari argomenti di attualità politica ed economica.
Il dialogo è stato spontaneo e cordiale, in un clima di grande familiarità.
Il Presidente si è quindi fermato a cena con la comunità ed è andato via intorno alle 21.45.
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Di Alessandro Ginotta per PAPABOYS 3.0