Vado in Bosnia in Bosnia ed Erzegovina “per favorire l’incontro e il dialogo tra culture e religioni diverse, per rafforzare il cammino dell’unità dei cristiani e per confermare la comunità cattolica nella fede”. È quanto scrive Papa Francesco nel telegramma inviato al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, durante il volo verso Sarajevo.
“L’Italia e l’Europa – scrive di rimando il capo dello Stato italiano – guardano con particolare attenzione alla sua missione nella certezza che la sua presenza in Bosnia-Erzegovina recherà un importante messaggio di pace e riconciliazione per tutta la
regione balcanica, impegnata in un complesso cammino per superare le dolorose ferite di un passato ancora vivo nella memoria di molti”.
Papa Francesco ha inviato un messaggio di saluto anche al presidente della Croazia, Kolinda Grabar-Kitarović, nel quale, benedicendo il Paese, afferma di voler pregare affinché “Dio Onnipotente guidi la nazione intera sulla strada della pace, della giustizia e del comune”.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato a Sua Santità Francesco il seguente messaggio:
“Santità,
desidero farLe pervenire il mio più sincero ringraziamento per il messaggio che ha voluto cortesemente indirizzarmi nel momento in cui si accinge a partire per il Viaggio Apostolico in Bosnia-Erzegovina.
L’Italia e l’Europa guardano con particolare attenzione alla sua missione nella certezza che la sua presenza in Bosnia-Erzegovina recherà un importante messaggio di pace e riconciliazione per tutta la regione Balcanica, impegnata in un complesso cammino per superare le dolorose ferite di un passato ancora vivo nella memoria di molti.
Mi è gradita Santità l’occasione per rinnovarLe i sensi della mia profonda stima e considerazione”.
A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana e Ufficio Stampa del Quirinale
(foto via @PopeReport)