Testimonianze di persone che hanno superato grandi difficoltà grazie all’incontro con Dio. Un fitto programma di ritiri spirituali nelle scuole sta avvicinando i giovani della Polonia ai protagonisti di notevoli casi di conversione. L’obiettivo è invitare i giovani a un incontro personale con Cristo e a cambiare vita come parte del cammino in vista della prossima Giornata Mondiale della Gioventù, che si celebrerà nella città polacca di Cracovia nel 2016.
“In preparazione alla Giornata Mondiale della Gioventù, vogliamo che vi eleviate attraverso la testimonianza di persone che hanno scoperto la via verso Cristo”, ha spiegato all’agenzia KAI padre Paul Labuda, coordinatore diocesano della GMG nella diocesi di Swidnica.
I giovani entrano a diretto contatto con persone che hanno superato grandi difficoltà grazie al loro incontro con Dio e che offrono la propria testimonianza di conversione dopo aver affrontato realtà gravi come tossicodipendenza, alcolismo o altri mali morali.
Una delle testimonianze di maggiore impatto è stata quella di Patricia Hurlak, attrice e regista che ha riconosciuto di essere stata profondamente immersa nelle pratiche della stregoneria. Per lei, il punto di inizio sono state superstizioni come talismani e oroscopi, che hanno aperto la strada a pratiche spiritiste e di fattucchieria quando era ancora molto giovane.
La sua esperienza è che anche se molte persone negano la possibilità dell’esistenza stessa della stregoneria, queste azioni l’hanno “agganciata come una droga”. Gli eventi preternaturali hanno suscitato in lei fascino e curiosità, ed è arrivata “al punto che non riuscivo a svolgere i più semplici compiti quotidiani” senza ricorrere all’occultismo.
Quando era ancora una studentessa, usava regolarmente un manuale di incantesimi per attirare i ragazzi e ottenere altri vantaggi, e verso i 19-20 anni aveva già lanciato un maleficio su una persona, “pur senza accorgermi che lo avevo fatto male”. A queste pratiche ha attribuito in seguito i suoi successi professionali, ma non ha tardato a rendersi conto che la realizzazione dei suoi desideri non le garantiva la felicità.
Nella sua frustrazione, si è chiesta come poter cambiare la propria vita. “Dio ha messo sulla mia strada un uomo, un sacerdote esorcista, con il quale ho iniziato a cambiare la mia esistenza”, ha riferito.
“Alla fine mi sono resa conto che Gesù mi ama per sempre, in modo gratuito, ma che non poteva entrare nella mia vita finché io non lo avessi invitato”.
La regista ha invitato i giovani ad essere molto vicini all’Eucaristia e ha condiviso con i presenti l’adorazione eucaristica svoltasi nella parrocchia dell’Assunzione della Santissima Vergine Maria.
Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti per Aleteia
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