In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i discepoli lo seguirono. Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. E molti ascoltandolo rimanevano stupiti e dicevano: «Donde gli vengono queste cose? E che sapienza è mai questa che gli è stata data? E questi prodigi compiuti dalle sue mani? Non è costui il carpentiere, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle non stanno qui da noi?». E si scandalizzavano di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua». E non vi poté operare nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi ammalati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità. Gesù andava attorno per i villaggi, insegnando. Marco 6,1-6
Quante domande.
Una dietro l’altra.
Sono senza risposta.
Perché la risposta non vi interessa.
Avete già deciso.
Già giudicato.
Sono finte domande le vostre.
Sono condanne.
È un finto scandalo il vostro.
È un’indignazione superba la vostra.
È della vostra casa!
È nato tra voi!
È cresciuto con voi.
Perché lo trattate così?
Vi ama.
Ma senza il vostro amore non può far nulla.
Vi ama.
E il suo cuore è turbato a causa vostra.
Di Don Mauro Leonardi