Un’accoglienza popolare calorosissima e il ricordo di padre Espinal, missionario gesuita assassinato al tempo dell’ultima feroce dittatura, sono le immagini che resteranno delle prime ore in Bolivia di Papa Francesco. Come nei tre giorni trascorsi in Ecuador — conclusi nel santuario mariano di El Quinche — anche nella luce limpidissima del gelido tramonto a El Alto, poi a La Paz e a Santa Cruz de la Sierra ormai in piena notte, sono state centinaia di migliaia le persone che ai bordi delle strade hanno atteso e accolto con affetto commovente il Pontefice.
Come abbiamo già fatto in passato per #PapaTurchia, #PapaSrilanka e #PapaFilippine, noi di Papaboys 3.0 abbiamo deciso di seguire il Viaggio Apostolico di Papa Francesco in America Latina attraverso gli occhi (o meglio: i tweet) di un testimone di eccezione: Padre Antonio Spadaro SJ.
Padre Antonio Spadaro SJ è direttore della rivista La Civiltà Cattolica, studioso ed esperto della comunicazione digitale, consultore del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, scrittore, autore del blog CyberTeologia. Noto anche come – Gesuita 2.0 – per la sua conoscenza e passione per internet e nuove tecnologie, in questi giorni si trova in Sri-Lanka nella duplice veste di inviato di La Civiltà Cattolica e di Rainews24.
A cura di Alessandro Ginotta per PAPABOYS 3.0
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Questo articolo fa parte dello Speciale Papaboys Viaggio Apostolico di Papa Francesco in America Latina tutti gli appuntamenti, tutte le dirette, le fotografie, i discorsi…[/box]