Tra fede e scetticismo il paese di Auditore si divide sul “miracolo” ma l’eco si diffonde oltre le colline che separano Marche e Romagna, giù fino al mare, e i curiosi iniziano a solcare la strada provinciale tanto da fare decidere al sindaco di chiudere un tratto di via Roma. Più spazio dunque, e più sicurezza dato che si tratta di una strada molto trafficata, per accogliere i tanti che si radunano davanti alla celletta che protegge la statua della Madonna di gesso il cui volto è solcato da tre giorni da lacrime di sangue. Sul fatto che sia sangue non ci sono dubbi, l’hanno determinato i medici dell’Asl di Ancona chiamati per un prelievo della materia che sporca il viso della Madonnina, ma ancora non è chiaro se sangue umano o animale, ci vorrà ancora tempo almeno fino all’inizio della prossima settimana. Il parroco: «Se tutti questi trovano la fede all’improvviso li aspetto in chiesa la domenica»
Evento inspiegabile nell’entroterra, statua della Madonna piange sangue. Fermento nel paese di Auditore, al confine tra Romagna e Marche, per l’immagine sacra sul cui volto sono apparsi segni simili a lacrime“
„Un evento inspiegabile e che, agli abitanti di Auditore, fa già gridare al miracolo. Nel paesino dell’entroterra, al confine tra Romagna e Marche e facente parte della Diocesi di Rimini, su una statua della Madonna sono apparsi dei segni che sembrano in tutto e per tutto delle lacrime di sangue. Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di mercoledì quando, secondo i racconti dei residenti, una 84enne si è affacciata nell’edicola votiva di viale Roma che custodisce la statua. L’anziana si è subito resa conto delle strisce rossastre che, dagli occhi, scivolavano sul volto della Madonna per poi proseguire sul busto e ha dato l’allarme in tutto il paese.“
L’84enne, secondo quanto emerso, è la cognata di una 89enne che, per oltre 30 anni, si è occupata della manutenzione dell’edicola votiva la cui realizzazione risale al secondo dopoguerra. L’89enne, tuttavia, domenica scorsa è deceduta e, nella giornata di martedì, si sono celebrati i funerali della donna. La voce che è corsa per tutto l’abitato di Auditore è quella che, la Madonna, abbia pianto per la scomparsa della sua ‘badante’. Il tam tam è corso per tutto l’entroterra fino ad arrivare sulla costa e, nella serata, decine e decine di persone sono accorse per vedere l’evento insipegabile.
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Il parroco di Auditore ha avvisato immediatamente le autorità ecclesiastiche della Diocesi di Rimini e, in via Roma, è intervenuto anche il maresciallo dei carabinieri di Tavoleto. Momenti di attrito, in serata, dopo l’arrivo dell’ordine del Vescovo di Rimini, monsignor Lambiasi, di spostare la statua della Madonna all’interno della chiesa di Auditore. Una scelta che, in un primo momento, ha visto i carabinieri mostrarsi d’accordo anche per l’assembramento di persone che si sono raccolte in preghiera o volevano curiosare all’interno dell’edicola votiva.
„Una decisione non particolarmente apprezzata dai residenti di Auditore che, fin da subito, si sono detti contrari allo spostamento per il timore che, la statua, venisse sottratta al paese. Dopo un lungo parlamentare, per la notte è stato deciso di lasciarla sul posto in attesa che, giovedì mattina, le autorità ecclesiastiche decidano il da farsi per sottoporre il liquido rosso alle analisi di rito e stabilire se si tratta realmente di sangue.“
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di Francesca Magistri / Redazione Papaboys
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MAMA DRAGA VIRUJEM !