Ecco il dono che noi ti offriamo, o Madre nostra carissima: le primizie dei nostri discorsi, i primi frutti della nostra povera mente, accesa d’amore per te e dimentica della propria debolezza.
Accogli benignamente l’affetto, che tu conosci superiore alle forze.
Degnati benignamente di guardare a noi, o buona Signora, di guidare e portare le cose nostre dove tu vorrai.
Amen. Ave Maria!