In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero». Matteo 11,28-30.
Poche parole.
Che sono ossigeno.
Venire da te.
Te, come aria.
Te, come luce.
Te, per vivere.
Te, per riposare.
Stanca.
Oppressa.
Chiamami.
Aprimi il cuore.
Coprimi.
Sei dolcezza.
Sei leggerezza.
Di Don Mauro Leonardi