Mercoledì 12 agosto – Di cuore in cuore

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello; se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni. Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all’assemblea; e se non ascolterà neanche l’assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano. In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo. In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro». Matteo 18,15-20.

Se non sono sola. Non sono in pericolo.
Se qualcuno mi guarderà. Non temo.
Se un fratello mi protegge. Non temo i miei sbagli.
Finchè chi ho intorno è come famiglia. Non mi perderò.

Se chi è del mio stesso sangue, mi colpisce.
Se chi ha il mio stesso spirito, mi abbandona.
Se chi ha il cuore in comune con il mio, mi tradisce.
Qualunque sia la colpa commessa nei miei confronti.
Dammi la forza di andar da lui.
Da solo.
Insieme ad altri.
Con tutti.
Perché non voglio sciogliere nessuno dei legami che mi hai donato.
Perché non voglio perdere nessuno degli amori che mi hai donato.
Aiutami.
Dammi la forza.
Dammi il tuo cuore.
Rimani con me.
Rimani tra noi.

Come corda passata di mano in mano.
Di cuore in cuore.
A legare le vite con l’amore.
Per sempre.
Se rimani con noi.
Se sei tu quella corda che ci lega.
Non temo nulla.
Non perdo nessuno.
Non mi perdo.

Di Don Mauro Leonardi