Pubblicità
HomeNewsSancta SedesPapa Francesco al Santuario del Divino Amore, dove la Madonna è presente...

Papa Francesco al Santuario del Divino Amore, dove la Madonna è presente a tutte le ore

Il Pontefice si recherà in visita questo primo maggio per inaugurare il mese mariano. Incontrerà le comunità degli Oblati Figli della Madonna del Divino Amore e delle Figlie della Madonna del Divino Amore

Reciterà il rosario nel Santuario antico, davanti all’immagine della Madonna del Miracolo, inaugurando il mese mariano con una intenzione particolare per la pace nel mondo e in Siria. Fervono i preparativi al santuario del Divino Amore, a Castel di Leva, per l’accoglienza, martedì primo maggio alle 17, di Papa Francesco. Il pontefice arriverà alle 17 e sarà accolto, tra gli altri, dall’arcivescovo vicario monsignor Angelo De Donatis, dal vescovo ausiliare per il settore Sud monsignor Paolo Lojudice e il presidente degli Oblati Figli del Divino Amore monsignor Enrico Feroci, e tutte le varie componenti dell’opera del Divino Amore: santuario, parrocchia, congregazioni religiose.

Dopo la preghiera, fa sapere l’ufficio stampa del Vicariato, «il Papa incontrerà le comunità degli Oblati Figli della Madonna del Divino Amore e delle Figlie della Madonna del Divino Amore»; quindi si fermerà con alcuni anziani parrocchiani che proprio da don Terenzi furono battezzati.

IL SANTUARIO DEL DIVINO AMORE

In questo nuovo articolo dedicato ai luoghi spirituali andiamo alla scoperta del Santuario del Divino Amore a Roma, uno dei luoghi mariani e spirituali più amati dalla popolazione romana. Il luogo di culto è situato nella campagna romana, precisamente in zona Castel di Leva, dove un tempo sorgeva un antico castello. Il santuario è composto da due chiese: la chiesa antica risalente al 1745 e quella moderna costruita nel 1999.

Divino Amore

La storia religiosa inizia nel 1740 quando un pellegrino diretto verso la Basilica di San Pietro si perse fra l’inospitale campagna romana, vedendo in lontananza dei casali e un castello diroccato decise di dirigersi verso la fortezza sperando di trovare delle persone che gli dessero delle informazioni per ritrovare la strada esatta per giungere a San Pietro. Arrivato al ridosso della cinta muraria venne aggredito da un branco di cani randagi, alzando lo sguardo vide che su una torre era presente un’icona che raffigurava: la Vergine con il Bambino, sovrastata dalla colomba dello Spirito Santo; perso ed impaurito chiese l’aiuto della Vergine Madre, improvvisamente  i cani si calmarono e tornarono per la propria strada. I pastori presenti nella zona vennero richiamati dalle urla del viandante e accorsero sul posto ascoltando il racconto del pellegrino. Il nome del viandante è rimasto sconosciuto, ma la notizia del miracolo si diffuse ben presto a Roma, tanto che l’icona della Madonna a Castel di Leva divenne subito meta di pellegrinaggio. Ancora oggi nel periodo estivo il Santuario è meta di numerosi pellegrinaggi a piedi che partono nelle ore notturne dalle varie zone della città di Roma. Un altro avvenimento importante risale al periodo della seconda guerra mondiale, precisamente nel Giugno 1944; la città eterna rischiava di essere completamente rasa al suolo dai bombardamenti aerei. Il papa Pio XII e il popolo di Roma fecero un voto e pregarono intensamente la Madonna affinché la città si salvasse; poche ore dopo la città fu salva! Forse questo è un altro motivo che spiega il forte legame spirituale tra Roma e la Madonna del Divino Amore. Nel santuario sono esposti migliaia di ex voto a dimostrazione delle numerose grazie ricevute dai fedeli.

Il santuario oggi sorge all’interno e al ridosso di quello che un tempo era il Castello dei Leoni, infatti sono ancora presenti torri difensive e bellissimi tratti di cinta muraria. Oltre alle chiese troviamo numerosi luoghi e spazi di preghiera come ad esempio: la Torre del primo miracolo, la Grotta di Lourdes, la Grotta di Elia e la Chiesa a cielo aperto.

Un luogo di storia e preghiera che vi consiglio assolutamente di visitare!




Redazione Papaboys (Fonte www.viaggimedievali.com)

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome