Inoltre vi dico: Chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio. Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo gli sarà perdonato, ma chi bestemmierà lo Spirito Santo non gli sarà perdonato. Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire; perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire». Luca 12,8-12.
Spirito Santo?
Cos’è?
È questa cosa che mi fa dire che sei tu il centro della mia vita?
Che sei tu la mia vita?
È questa cosa che fa, della paura, coraggio?
È questo profumo di te che mi porto addosso?
È questo sapore di te che mi porto dentro?
È questo lo Spirito Santo?
Cos’è?
È quel riflesso di te in me per cui mi riconoscerai?
È questo vuoto nella pancia che gli altri chiamano amore immaturo o innamoramento?
È questo desiderio che mi fa deglutire e mordermi le labbra?
Cos’è?
Perché non riesco a fermarlo in me?
Mi fa vibrare.
Attendere.
Respirare lenta.
Piegare il collo.
Guardare dentro ogni cuore.
Posso litigare con te.
Ma con lui no.
È come un calore che nulla raffredda.
È come, non so, qualcosa che attira tutto a me.
Impossibile bestemmiarlo.
Io non lo so cos’è lo Spirito Santo.
So che mi sale in bocca.
E la apre.
E l’amore esce con le parole giuste.
E la paura non so più cosa sia.
Di Don Mauro Leonardi