Il programma ufficiale diffuso dalla Sala stampa vaticana: 19 i discorsi, previste anche visite a bidonville e campi profughi.
Papa Francesco, nel suo undicesimo viaggio all’estero del pontificato, sarà nel continente africano dal 25 al 30 novembre prossimi, toccando tre Stati: il Kenya, l’Uganda e la Repubblica Centrafricana, quest’ultimo Paese dove continua tuttora il conflitto civile.
Diciannove i discorsi previsti del Pontefice nei sei giorni del viaggio, che vedrà anche visite a bidonville e campi profughi.
Il programma diffuso dalla Sala stampa vaticana, prevede la partenza del Pontefice mercoledì 25 novembre alle 7,45 dall’aeroporto di Fiumicino, con l’arrivo allo scalo di Nairobi, capitale del Kenya, alle 17 e la successiva cerimonia di benvenuto nella State House. Alle 18 la visita di cortesia al presidente della Repubblica Uhuru Kenyatta, sempre nella State House, seguita alle 18,30 dall’incontro con le autorità del Kenya e con il Corpo diplomatico.
Giovedì 26, sempre a Nairobi, ci sarà alle 8,15 un incontro interreligioso ed ecumenico nel salone della Nunziatura apostolica, seguito alle 10 dalla messa nel Campus dell’Università. Alle 15,45 l’incontro con il clero nel campo sportivo della St Mary’s School e alla 17,30 la visita all’Unon.
Venerdì 27, alle 8,30 il Papa visiterà il quartiere povero di Kangemi, a Nairobi, e alle 10 incontrerà i giovani nella stadio Kasarani, dove alle 11,15 incontrerà nella sala Vip anche i vescovi del Kenya. Alle 15,10 la cerimonia di congedo all’aeroporto internazionale da cui il Papa partirà alle 15,30 per Entebbe, capitale dell’Uganda, dove l’arrivo è previsto alle 16,50. Alle 17,30 è in programma la visita di cortesia al presidente ugandese Yoweri Museveni nella State House di Entebbe, alle 18 l’incontro con le autorità e il corpo diplomatico nella «Sala delle conferenze» e alle 19,15 la visita a Munyonyo e il saluto ai catechisti e gli insegnanti.
Sabato 28, alle 8,30 il Papa visiterà il santuario anglicano dei Martiri a Namugongo, alle 9 quello cattolico sempre dei Martiri a Namugongo: nell’area del santuario, alle 9,30 celebrerà poi la Messa per i martiri dell’Uganda, a 130 anni dalla loro uccisione in quanto cristiani sotto il regno di Mwanga II. Nel pomeriggio, alle 15,15 in programma l’incontro con i giovani a Kololo Strip a Kampala, alle 17 la visita alla Casa di carità di Nalukolongo, alle 18 l’incontro con i vescovi dell’Uganda nell’arcivescovado e alle 19 quello con i sacerdoti e i religiosi nella cattedrale.
Alle 9,15 di domenica 29 il Papa partirà da Entebbe per Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, dove arriverà alle 10. Qui alle 11 andrà in visita alla presidente dello Stato di transizione Catherine Samba-Panza nel palazzo presidenziale «de la Renaissance», incontrando alle 11,30 anche la classe dirigente e il corpo diplomatico. Alle 12,15 Francesco andrà in visita a un campo profughi e alle 13 incontrerà i vescovi del Paese. Alle 16, quindi, l’incontro con le comunità evangeliche nella sede della Facoltà teologica evangelica, alle 17 la Messa con il clero nella cattedrale e alle 19 la confessione di alcuni giovani e l’avvio della Veglia di preghiera sulla spianata davanti alla cattedrale.
Lunedì 30 novembre, giornata conclusiva, il Papa alle 8,15 incontrerà la comunità musulmana nella moschea centrale di Koudoukou a Bangui e alle 9,30 celebrerà la Messa nella stadio del complesso sportivo Bartelemy Boganda. Alle 12,15 la cerimonia di congedo all’aeroporto, da dove il Papa ripartirà per Roma alle 12,30 con arrivo previsto a Ciampino alle 18,45.