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Ancora vite giovani spezzate sulle strade della notte

Schianto all’Aquila, giovane di Flumeri è grave: morto un suo amico..

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Incidente mortale in provincia dell’Aquila. A perdere la vita un giovane 24enne di origini peruviane. A bordo dell’autovettura, in sua compagnia, viaggiavano due amici. Uno di questi è di Flumeri (Avellino): miracolosamente si è salvato. Ora è ricoverato presso l’ospedale del capoluogo abruzzese.

Nello schianto contro un grosso arbusto il giovane 29enne, M. R. le sue iniziali, ha riportato la frattura del femore con la compromissione del bacino. Ma, fortunatamente, non corre pericolo di vita, così come l’altro sopravvissuto (un aquilano). Il terribile sinistro si è verificato poco prima della mezzanotte tra sabato e domenica. I tre amici stavano trascorrendo una serata in compagnia, dopo una settimana di lavoro, quando, giunti in prossimità di un curva, lungo la Provinciale 33, nella zona nord ovest dell’Aquila, l’auto a bordo della quale viaggiavano – una Citroen C1 di colore rosso – ha perso l’aderenza con il manto stradale schiantandosi contro un albero posto sul margine dell’arteria.

La notizia dell’incidente mortale è giunta dopo poche ore anche nel piccolo centro ufitano. I familiari del ragazzo di Flumeri – che risiedono in contrada Lagni, una zona a confine tra Flumeri, San Sossio e Zungoli – sono stati avvertiti dalle forze dell’ordine intervenute sul luogo del sinistro. Per loro una spavento incredibile. Poi le rassicurazioni per lo stato di salute del 29enne.

Sorelle e genitori, così, si sono messi in auto per raggiungerlo a L’Aquila, dov’è ricoverato presso l’ospedale San Salvatore. In allarme anche gli amici del ragazzo che, in realtà, si è trasferito nel Centro Italia dopo il diploma delle scuole superiori. Poi ha intrapreso gli studi universitari ed attualmente lavora come corriere.

Ieri per lui l’esperienza più drammatica: aver perso un caro amico in un sabato che era iniziato all’insegna dell’allegria. Porterà in suo ricordo momenti felici di una amicizia vera, così come il dramma di un sabato d’autunno scandito dal suono delle sirene della ambulanze, dei vigili del fuoco e della polizia intervenuti sul posto per i primi soccorsi.

Redazione Papaboys (Fonte www.ilmattino.it)

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