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Alla scoperta dell’Abbazia di Sant’Eutizio, prima del sisma

L’abbazia di Sant’Eutizio è immersa nel verde del Parco dei Monti Sibillini; questo luogo è stato molto importante per la formazione spirituale di grandi santi come San Benedetto da Norcia e San Francesco d’Assisi. Inoltre, è ritenuto uno fra i luoghi più importanti per la storia del monachesimo occidentale.

Abbazia di Sant'Eutizio

L’abbazia si trova nel territorio comunale di Preci precisamente in località Piedivalle; si tratta di uno dei complessi monastici più antichi di Italia e il più antico della Valcastorina. E’ ritenuto fra i luoghi più importanti per la storia del monachesimo occidentale; secondo la tradizione nel V secolo d.C. alcuni monaci fra cui Eutizio e Spes si ritirano da eremiti presso una rupe scoscesa, proprio dietro l’attuale abbazia; successivamente vennero scavate delle celle monastiche nella roccia e fondato un oratorio dedicato alla Madonna. Durante l’VIII secolo, i monaci dopo aver preso la regola di S.Benedetto, ampliarono l’oratorio costruendo un monastero. Nel 1190, ci fu un ampliamento in stile romanico mentre nel 1236 ci fu l’aggiunta di un bel rosone sulla facciata.

Al momento il complesso abbaziale è composto da una chiesa ad unica navata collocata su di un terrazzamento, posto tra la vallata e la parete rocciosa, all’interno si trovano le antiche grotte degli eremiti.

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L’intero complesso si affaccia su due cortili: il primo, è stato affinato grazie alla presenza di bifore trecentesche. Il secondo cortile è ornato da una fontana e al suo interno possiede una transenna in pietra, scolpita a losanghe, appartenente all’antico oratorio dedicato alla Vergine Maria.

Un luogo spirituale bellissimo, immerso fra la magia del verde dei campi e delle montagne umbre. Forse non a caso  fra le diverse personalità legate a questo luogo troviamo le figure di San Benedetto e San Francesco.

Redazione Papaboys (Fonte www.viaggimedievali.com/Francesco Frigida)

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