Papa Francesco si reca oggi pomeriggio nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli, alla Porziuncola, in occasione dell’ottavo centenario del “Perdono di Assisi”. Lo ha ricordato ieri all’udienza generale con queste parole: “Sarà un pellegrinaggio molto semplice, ma molto significativo in questo Anno Santo della Misericordia. Chiedo a tutti di accompagnarmi con la preghiera, invocando la luce e la forza dello Spirito Santo e la celeste intercessione di San Francesco”. Una visita di appena sei ore, ma intensa. Il Papa partirà con l’elicottero dal Vaticano alle 15.00. Dopo una quarantina di minuti l’arrivo a Santa Maria degli Angeli. Il rientro in Vaticano è previsto per le 19.00.
Assisi è un comune umbro che conta ben 28.000 abitanti ed è famosa nel mondo per essere stata il paese dove nacquero e morirono San Francesco e Santa Chiara, due importantissimi personaggi per la storia medioevale e specialmente per quella cristiana; a due esempi di vita e di santità da seguire. Oltre ai luoghi spirituali, questo paese ha molti monumenti e bellezze da mostrare!
Il ritrovamento di numerosi reperti archeologici indicano che Assisi trae le proprie origini da un villaggio abitato dagli Umbri a partire già nel periodo villanoviano (IX – VIII secolo a.C.). Nel 295 a.C. con la battaglia del Sentino i Romani imposero definitivamente il loro dominio anche sull’Italia Centrale e sulla città umbra, che prese il nome di Asisium. Nell’89 a.C. divennemunicipium e fu un importante centro economico e sociale dell’Impero Romano. Dopo la caduta dell’Impero, anche Assisi conobbe la buia età delle invasioni barbariche e, fu saccheggiata nel 545 d.C. dai Goti. Successivamente fu conquistata dai Bizantini; nel 568 d.C. passò sotto il dominio longobardo e venne annessa al Ducato di Spoleto.
Nel 1174 fu assediata e conquistata da Federico Barbarossa, che diede l’investitura della città al duca Corrado di Lutzen. Assisi divenne di dominio imperiale, ma le rivolte popolari portarono la città ben presto nell’epoca comunale. Nella prima metà del Duecento Assisi, divenuta guelfa, subì vari assedi da parte delle truppe saracene e tartare facenti parte del grande esercito di Federico II di Svevia. Le truppe devastarono a più riprese il contado, la città grazie alle sue milizie ed al carisma di Santa Chiara resistette agli attacchi. Negli anni a seguire Assisi vide alternarsi al controllo della città guelfi e ghibellini.
Nel novembre del 1442 Assisi subisce l’assedio delle truppe comandate dal Piccinino, dopo alcuni giorni di vano assedio, grazie all’aiuto di un frate traditore, l’esercito nemico riesce a penetrare all’interno della cinta muraria. La città viene pesantemente devastata e saccheggiata ma il Piccinino si oppone alla completa distruzione della città.
Il 27 ottobre 1987 ad Assisi, papa Giovanni Paolo II e i principali rappresentanti delle religioni del mondo si riunirono per un incontro di preghiera in nome di San Francesco, profeta della pacecome lo definì lo stesso pontefice.