Immigrazione. 3 milioni di rifugiati sono attesi in Europa entro il 2017. E’ la previsione dell’UE che ha rivisto al rialzo la stime, così come ha fatto anche l’ONU che parla di 600 mila persone in arrivo dalla Turchia nei prossimi quattro mesi. E mentre continuano i salvataggi nel mediterraneo, l’inverno alle porte rischia di aggravare la situazione. Il servizio è di Eugenio Bonanata:
Un’emergenza che va ben oltre le previsioni. Almeno 5 mila arrivi al giorno dalla Turchia fino a Febbraio secondo l’ONU che chiede di incrementare i fondi per fronteggiare la situazione. In vista dell’inverno servono 96 milioni di dollari aggiuntivi per sostenere i Paesi balcanici dove l’UE attende tre milioni di rifugiati entro il 2017. E’ un alto livello prolungato di arrivi, dicono da Bruxelles parlando di un piccolo ma positivo impatto sull’economia comunitaria. Intanto mentre il governo tedesco ha trovato un accordo sulle nuove misure per facilitare la concessione dell’asilo, escludendo l’opzione di installare centri di identificazione, la Slovenia pensa di installare una barriera al confine se l’Austria chiuderà le porte ai migranti. Sempre attivo, infine, il fronte del mediterraneo. Almeno mille persone tratte in salvo a largo delle coste libiche, nell’ambito di otto operazioni di soccorso condotte nella giornata di ieri segnata anche dalla morte di due bambini per un naufragio vicino all’isola greca di Kos.
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)