L’invito del rabbino capo Riccardo Di Segni. È la terza volta che un Pontefice si reca al Tempio maggiore
Papa Francesco si recherà al Tempio maggiore di Roma, su invito del rabbino capo e della Comunità ebraica della Capitale, nel pomeriggio del 17 gennaio 2016. La visita sarà caratterizzata dall’incontro personale del Papa con i rappresentati dell’ebraismo e i membri della Comunità.
Si tratta della terza visita di un Papa alla Sinagoga di Roma, dopo quelle di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.
Ecco il comunicato distribuito dalla Sala Stampa e dalla Comunità Ebraica di Roma
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A seguito dell’invito del Rabbino Capo e della Comunità Ebraica di Roma, Papa Francesco si recherà in visita al Tempio Maggiore nel pomeriggio di domenica 17 gennaio 2016.
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Si tratta della terza visita di un Papa al Tempio Maggiore di Roma, dopo quelle di Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.
La visita sarà caratterizzata dall’incontro personale del Papa con i rappresentanti dell’ebraismo e i membri della Comunità. Il programma più dettagliato della visita sarà comunicato a suo tempo.
Il Tempio Maggiore, principale sinagoga di Roma
Una delle più grandi sinagoghe d’Europa, fu costruito tra il 1901 e il 1904 su uno dei quattro lotti di terreno ricavati demolendo le più fatiscenti aree del Ghetto. Per volontà espressa dagli ebrei romani il nuovo Tempio doveva sorgere tra i due maggiori simboli della ritrovata libertà romana: il Campidoglio, sede del Comune a fianco al quale è il monumento a Vittorio Emanuele II, e il Gianicolo, luogo delle più aspre battaglie risorgimentali e dove si trova il monumento a Garibaldi.
Altro presupposto era che il Tempio fosse grande e visibile da ogni punto panoramico della città. La mancanza di antichi modelli e il tentativo di svincolarsi dai modelli del cattolicesimo fecero sì che si privilegiasse l’architettura piuttosto che lo stile; il risultato fu un edificio eclettico, ispirato a forme assiro-babilonesi (continua su Wikipedia)
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di Redazione Papaboys