Questa la linea adottata dal giornalista autore di «Avarizia», interrogato lunedì dal promotore di giustizia vaticano. Almeno ha avuto il coraggio di presentarsi, e non ha fatto come il ‘fifone’ del collega, Nuzzi, che ci ha fatto chiaramente capire quanto sporca sia la sua coscienza!
Si è avvalso del segreto professionale Emiliano Fittipaldi, autore di «Avarizia», che è stato interrogato lunedì dal promotore di giustizia vaticano. Lo ha reso noto lo stesso giornalista spiegando di essersi presentato alla convocazione per capire per quali accuse gli sono contestate nell’ambito dell’inchiesta sulla diffusione dei documenti riservati della Santa Sede. L’autore di «Via Crucis, Giampiero Nuzzi, ha invece deciso di non presentarsi.
L’avranno ammanettato? Frustato? Messo al Rogo? Inquisito? Pensiamo sinceramente di no, ma visto che tanto rivendicano la laicità, siano almeno consapevoli di aver ottenuto con metodi MAFIOSI documenti RUBATI (si perchè rubare e scassinare armadi e’ da mafiosi!) e li hanno pubblicati.
Speriamo sinceramente che la giustizia vaticana proceda nelle indagini e – se sarà il caso – proceda anche con rogatoria internazionale verso l’Italia.
Redazione Papaboys