Oltre 150 figuranti, 20 capanne, una mostra di presepi etnici, e tre date imperdibili: torna il Presepe Vivente Missionario, il più grande in Italia nel suo genere, organizzato e ospitato dalla Comunità Missionaria di Villaregia, nella sua sede romana, nella splendida cornice della riserva naturale di Monte Migliore (Via Antonio Berlese 55, km 18,700 della Laurentina).
Il censimento dei soldati romani è la prima tappa che attende il visitatore che sarà accolto dal fuoco dei pastori, prima di potersi immergere nella Betlemme di 2000 anni fa. Gli oltre 150 figuranti, con indosso costumi storici dei tempi di Gesù, accompagneranno il visitatore in un viaggio attraverso arti e mestieri di Betlemme: dalla bottega del fabbricatore di candele, l’apicoltore, dalla bottega della lana al fabbro e al falegname, dal cestaio al ciabattino, per poi ristorarsi alla locanda, dove sarà possibile assaggiare prelibatezze e dolcetti.
Le date: domenica 20 e 27 dicembre, e sabato 2 gennaio. Tra le novità dell’edizione di quest’anno ci sono il fuoco dei pastori, che accoglierà i visitatori all’ingresso, la fabbrica dei mattoni, dove sarà possibile vedere con i propri occhi come veniva costruita una casa ai tempi di Gesù, il pescivendolo e il fruttivendolo, e due forni palestinesi, ricostruiti a tema, dove il visitatore vedrà come si preparava il pane, dall’impasto alla cottura, fino all’assaggio alla locanda.
Il percorso si conclude con la suggestiva sfilata dei Magi, al calar del sole, e la messa solenne. Non mancherà il recinto degli animali e nemmeno le attrazioni per i più piccoli, come un tour in calesse.
Altra novità dell’edizione 2015 del Presepe Vivente Missionario è la mostra dei presepi etnici, all’interno del salone della struttura della Comunità Missionaria. L’esposizione consentirà al visitatore di compiere un vero e proprio giro del mondo, con presepi che arrivano dal Perù, dal Messico, passando dall’Africa e dall’America.
Un pomeriggio all’insegna del Natale ma anche della solidarietà. Perché l’intero ricavato della manifestazione – ingresso ad offerta libera – andrà a sostenere la missione del Messico, dove la Comunità missionaria di Villaregia opera dal 1998.
Unico nel suo genere, il Presepe Vivente Missionario di Villaregia è il primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale: l’intento è quello di far entrare i visitatori nella gioia del Natale, ricreando l’ambientazione nei minimi dettagli, senza dimenticare i fratelli più poveri esprimendo anche la loro voce.
L’evento sarà arricchito da una rappresentazione musicale sul tema dell’accoglienza dei migranti, dei profughi, degli ultimi, dei dimenticati. La Comunità Missionaria di Villaregia intende così seguire l’invito di Papa Francesco che esorta ad arrivare alle periferie del nostro mondo.
“L’obiettivo del presepe vivente è, prima di tutto, quello di permettere ai visitatori di respirare la gioiosa atmosfera del Natale e di cogliere nel Bambino Gesù l’amore di Dio che non si stanca di nascere tra gli uomini, di incarnarsi per la salvezza del mondo – spiega Daniela Moras, Responsabile della Comunità Missionaria di Villaregia con sede a Roma – per questo abbiamo ricreato l’ambiente in cui Gesù ha vissuto perché crediamo possa essere un modo per sentirlo vicino a noi. Ogni visitatore potrà dunque intrufolarsi nelle capanne, tra gli artigiani che riproducono la vita di Betlemme e così assaporare un cammino spirituale e artistico. Il Presepe vivente ci parla dell’amore di un Dio che non dimentica nessuno, che posa il suo sguardo sui poveri, su coloro che il mondo emargina. Ecco perché attraverso questa iniziativa, vogliamo essere canali del suo amore concreto verso tanti fratelli che nel mondo soffrono”.
Informazioni utili:
Comunità Missionaria di Villaregia
Via A. Berlese, 55 – Km 18,700 della Laurentina – Roma
Tel: 06.5069.069
www.cmv.it
Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it)