Stamattina, Papa Francesco ha ricevuto in Udienza migliaia di partecipanti provenienti da tutto il Mondo, al raduno dei Pueri Cantores. Rivolgendosi a loro e rispondendo a diverse domande, il Papa, nell’Aula Paolo VI, ha raccontato: Noi eravamo cinque fratelli e ogni sabato, sempre, la nostra mamma ci sedeva di fronte alla radio e ci faceva ascoltare un’opera lirica. Poi ci spiegava la struttura, i personaggi, la narrazione del canto.
Ho imparato ad amare da piccolo il canto. Ma io non so cantare e neanche parlare perché ho un difetto fonetico. Avevo un nonno, che faceva il falegname, che cantava sempre mentre lavorava. Sì, mi piace sentire cantare, tanto. Voglio dirvi che sant’Agostino diceva una cosa, e vi invito a ripeterla: “Canta e cammina” … sì, è questa la vita dei cristiani.
Poi, rispondendo ad altre domande, Papa Francesco ha parlato sulla rabbia che amareggia l’anima e sui propositi per il 2016. Ricordando i preti e i vescovi, – “e io sono vescovo” ha precisato, – ha sottolineato che sono chiamati a pregare e ad annunciare la Parola, il Vangelo, come diceva s. Pietro. Perciò in questi giorni ho pensato che un buon proposito per il nuovo anno è pregare un po’ di più. Parlando del bene il Santo Padre ha fatto ripetere ai presenti: “Solo Dio è buono”.
Il Santo Padre ha ricordato anche che quando era piccolo volevo diventare macellaio, come quelli che vedeva nel mercato di strada accompagnando la mamma o la nonna a fare le spesa. Sul mondo di domani per primo il Papa ha osservato: ci sono molte guerre e conflitti in corso e poi tanti bambini che soffrono … guerre, fame, mancanza di assistenza medica …
Papa Francesco ha aggiunto: il mondo però può migliorare e su ciò si deve parlare perché si tratta della lotta tra il bene e il male, tra il diavolo e Dio. Sottolineando le molte cose buone che esistono nel mondo Francesco è tornato a ricordare la testimonianza e il sacrificio di tanti missionari in Africa; la testimonianza di tante famiglie sante e buone (non sono cose che si vedono in tv!). A volte piace di più guardare le cose brutte e non quelle belle. Il diavolo agisce con il male, ma anche Dio agisce, ma con il bene. Vediamo troppo spesso il male e poco il bene. Sembra che il bene non si vede perché non fa ascolto (rating), non attira sponsor né pubblicità.
Dobbiamo stare attenti e non lasciarci ingannare. Nel mondo ci sono cose brutte, ma ci sono tante cose buone e sante. Ci sono i santi nascosti per esempio, quelli che noi non vediamo. Infine, ora voglio sentirvi cantare.
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IL VIDEO SERVIZIO A CURA DEL CENTRO TELEVISIVO VATICANO
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Fonte: Il Sismografo