Omaggio floreale alla «Regina del Rosario» per invocare la pace nel mondo. I vigili del fuoco «incoronano» la Beata Vergine di Pompei. Dalla città mariana parte il messaggio «mai più guerre».
Centinaia di fedeli si sono riuniti in piazza Bartolo Longo, al termine della santa Messa delle 11, per assistere alla cerimonia di apertura del nuovo anno di preghiere e misericordia.
Il simbolo della speranza per un mondo senza conflitti si rinnova con l’incoronazione della Vergine Santissima posta sulla facciata monumentale e che inneggia, proprio, alla pace universale.
«L’omaggio a Maria è per affidare a Lei il nuovo anno e pregare insieme per la pace nel mondo», spiega don Ivan Licinio, il giovane sacerdote vicerettore del santuario di Pompei. La corona, realizzata con circa 1000 rose, è stata creata dal floral design Sebastiano Di Paolo, che ha curato il verde degli scavi archeologici e la scenografia in occasione della visita del premier Matteo Renzi del 24 dicembre scorso, ed offerta dal «Comitato per la Pace» di Pompei. Tale comitato in varie manifestazioni religiose, come il bacio alla sacra icona del 13 novembre, raccoglie fondi per beneficenza. Dal 2016, inoltre, nelle prime domeniche di ogni mese, il «Comitato per la Pace», raccoglierà alimenti di prima necessità per confezionare pacchi da regalare, ogni mese, alle famiglie più bisognose di Pompei.
L’azienda «Tecnosteel», inoltre, ha donato un cestello in metallo, come supporto all’autoscala dei pompieri, per facilitare le operazioni di incoronazione che si svolgono a 32 metri di altezza.
Fonte: Il Mattino