In quel tempo, Gesù entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: «E’ fuori di sé». Marco 3,20-21.
Ancora folla.
Ancora ressa.
Ancora confusione e folla.
Non riesci a riposare.
Non riesci a mangiare.
Non riesci a entrare.
Non riesci a uscire.
Non sei pazzo.
Sei innamorato pazzo.
Ti vorrei per me.
E c’è sempre folla.
Ti vorrei con me.
Ma è sempre ressa.
Ti vorrei vicino a me.
Ma non riusciamo neanche a sederci alla stessa tavola.
Vorrei tutto di te.
E ce l’ho.
Perché avere tutto di te vuol dire avere tutti.
È vero sei fuori di te.
Perché sei in tutti.
Non è pazzia.
È amore.
Di don Mauro Leonardi