L’idea è semplice quanto efficace. E in fondo non così diversa da tante altre già presenti in moltissime parrocchie italiane: raccogliere alimenti per chi è in difficoltà. Ma il modo con cui l’hanno fatto nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, a Milano, ha indubbiamente un tocco in più di creatività.
In chiesa, dall’inizio della Quaresima, è comparso ben in vista (come da foto) un tavolo, con tanto di tovaglia a quadretti.
Impossibile non vederlo. Ma è ciò che si legge, avvicinandosi, sui due cartelli appoggiati sopra che fa la differenza. Il primo indica il senso:«il tavolo della provvidenza; il secondo – diciamo così – il “modo d’uso”: “Se hai bisogno prendi, altrimenti porta”.
Dieci parole in tutto che stanno facendo la differenza. Il tavolo – infatti – “non è mai vuoto” come conferma il parroco, don Marcello Barlassina. E la foto che racconta questa iniziativa sta già facendo il giro dei social.
Comunque, non è l’unica inizativa importante della Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, a Milano. Dal 2010, l’allora parroco monsignor Giuseppe Pellegrini, ha aperto le porte della chiesa tutte le sere dei fine-settimana per permettere anche ai nottanbuli di pregare e di confessarsi. E da qualche tempo, per intercettare il popolo della movida milanese che affolla i Navigli, il sabato sera alle 23.30 si celebra la Messa.
Redazione Papaboys (Fonte www.avvenire.it/G.Ran)
L’iniziativa è bella e lodevole,ma visti i tempi che corrono credo ci voglia davvero molto di più…