Pubblicità
HomeNewsSancta SedesPapa Francesco ai metodisti: testimonianza comune nonostante differenze

Papa Francesco ai metodisti: testimonianza comune nonostante differenze

Nonostante le differenze, cattolici e metodisti sono chiamati a testimoniare concretamente a tutti l’amore di Cristo. E’ quanto affermato da Papa Francesco nel discorso alla delegazione del Consiglio Metodista Mondiale, ricevuta stamani in Vaticano. Il Pontefice ha dunque incoraggiato il lavoro dell’Ufficio ecumenico metodista a Roma quale segno dell’intensificarsi delle relazioni con i cattolici.

OSSROM103495_Articolo

Le differenze “permangono”, ma il dialogo sia sempre “basato sul rispetto e sulla fraternità”. Un dialogo che “arricchisce entrambe le comunità”. Così, Francesco nel discorso alla delegazione del Consiglio Mondiale Metodista ricevuta in Vaticano. Il Papa ha messo l’accento sull’apertura dell’Ufficio ecumenico metodista a Roma auspicando che “possa diventare luogo di proficuo incontro tra metodisti e cattolici”.

Cattolici e metodisti imparino gli uni dagli altri
Quindi, ha incoraggiato il lavoro della Commissione congiunta teologica che entro la fine dell’anno pubblicherà un documento sul tema “La chiamata alla santità”:

“Cattolici e metodisti hanno molto da imparare gli uni dagli altri su come intendere la santità e su come cercare di viverla. Tutti quanti dobbiamo fare il possibile perché i membri delle nostre rispettive parrocchie si incontrino regolarmente, si conoscano tramite scambi stimolanti e si incoraggino reciprocamente a cercare il Signore e la sua grazia”.

Impegnarsi a testimoniare insieme l’amore per Cristo
È vero, ha soggiunto, “che non pensiamo ancora nello stesso modo in tutte le cose, e che su questioni relative ai ministeri ordinati e all’etica molto lavoro rimane da fare”. Tuttavia, ha detto, “nessuna di queste differenze rappresenta un ostacolo che possa impedirci di amare nello stesso modo e di rendere una testimonianza comune davanti al mondo”:

“La nostra vita nella santità deve sempre comprendere un servizio di amore al mondo; cattolici e metodisti sono tenuti ad impegnarsi insieme per testimoniare concretamente, in molti campi, il loro amore per Cristo. Infatti, quando serviamo insieme chi si trova nel bisogno, la nostra comunione cresce”.

Cattolici e metodisti raggiungano il cuore di chi attende Gesù
“Nel mondo di oggi, ferito da molti mali – ha proseguito – è più che mai necessario che come cristiani testimoniamo insieme con rinnovata energia la luce della Pasqua, diventando segno dell’amore di Dio, vittorioso nella Risurrezione di Gesù”:

“Possa questo amore, anche mediante il nostro servizio umile e coraggioso, raggiungere il cuore e la vita di tanti fratelli e sorelle che lo attendono, anche senza saperlo”.





Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va/Alessandro Gisotti)

SCRIVI UNA RISPOSTA

Scrivi il commento
Inserisci il tuo nome