In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero». Matteo 11, 25-30
Come bambini piccoli.
Che si arrampicano sulle gambe del padre.
E arrivare alle tasche.
E scoprire i tesori nascosti per loro.
E scoprire che l’amore è un tesoro nascosto addosso a chi amiamo.
Come bambini.
Che conoscono l’amore solo se qualcuno glielo rivela.
Da soli non sanno nulla.
Conoscono solo quello che viene loro donato.
Come bambini.
Che corrono da chi amano.
A farsi togliere la fatica, i pesi, gli affanni.
Come bambini piccoli.
Che vogliono aiutare i grandi.
E prendono pesi leggeri sulle spalle.
E lasciano i pesanti tra le braccia di chi amano.
Come bambini piccoli che dell’amore conoscono solo la dolcezza, la leggerezza.
Perché il loro è vero amore.
Amore che si fida.
Amore che corre incontro.
Amore che cerca tesori nascosti.
Amore che scopre tutto perché tutto crede.
Di Don Mauro Leonardi