In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Un poco e non mi vedrete più; un poco ancora e mi vedrete». Allora alcuni dei suoi discepoli dissero tra loro: «Che cos’è questo che ci dice: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”, e: “Io me ne vado al Padre”?». Dicevano perciò: «Che cos’è questo “un poco”, di cui parla? Non comprendiamo quello che vuol dire». Gesù capì che volevano interrogarlo e disse loro: «State indagando tra voi perché ho detto: “Un poco e non mi vedrete; un poco ancora e mi vedrete”? In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia». Giovanni 16, 16-20
Ti vedrò.
Sempre.
Perché lo voglio.
Perché ti amo.
Lì dove gli occhi non serviranno più.
Li chiuderò.
Ti cercherò e ti vedrò con il cuore, con il sorriso, con i pensieri felici.
Lascerò che gli occhi piangano.
Saprà consolarli il cuore.
Io mi fido totalmente di te.
Se dici che la tristezza si tramuterà in gioia.
Io sento che è vero.
Perché già gli occhi si asciugano.
La tua parola, fa.
Asciuga le lacrime.
Si chiude la bocca.
Prende il cuore e lo accarezza.
Con te è subito gioia.
Con te è solo gioia.
Di Don Mauro Leonardi