Vi raccontiamo un nuovo e bellissimo miracolo attribuito al taumaturgo Antonio da Padova. Sant’Antonio giunse un giorno in un paese per tenervi una predicazione. Là una donna teneva il suo figlioletto vicino ad una caldaia per fargli il bagno.
Venendo a sapere che il Santo si accingeva a predicare, nel fervore di andare ad ascoltarlo, uscì quasi da se stessa, per cui, credendo di deporre il bambino nella culla, lo mise, invece, nella caldaia.
Stordita dalla fretta, dimenticò il figlio e si precipitò alla predica, lasciando il piccolo nella caldaia. Finito il sermone, si diresse verso casa. I vicini la interrogarono dove fosse suo figlio. Solo allora si ricordò di averlo lasciato accanto al fuoco e, temendo si fosse bruciato, prese a strapparsi i capelli, a graffiarsi il viso e a gridare alla disgrazia. In tutta fretta, seguita da un codazzo di gente, irruppe in casa.
Ma grande fu il suo stupore quando trovò il bambino che stava nella caldaia intento a giocare con l’acqua bollente.
Allora tutti i presenti, ben a ragione trasecolati, notando che il piccolo non aveva alcun segno di lesione, alzando la voce, resero grazie a Dio e al Santo.
Redazione Papaboys (Fonte santantoninob.altervista.org)