Il Signore “disperda ogni progetto di terrore e di morte, perché nessun uomo osi più versare il sangue del fratello”. Da piazza San Pietro, dopo la recita dell’Angelus di questa domenica 17 luglio, è salita al cielo una preghiera per le vittime dell’attentato di Nizza e per i familiari di coloro che sono stati colpiti dal terrore.
Cari fratelli e sorelle – ha detto Papa Francesco – nei nostri cuori è vivo il dolore per la strage che, la sera di giovedì scorso, a Nizza, ha falciato tante vite innocenti, persino tanti bambini. Sono vicino ad ogni famiglia e all’intera nazione francese in lutto. Dio, Padre buono, accolga tutte le vittime nella sua pace, sostenga i feriti e conforti i familiari; Egli disperda ogni progetto di terrore e di morte, perché nessun uomo osi più versare il sangue del fratello.
Un abbraccio paterno e fraterno a tutti gli abitanti di Nizza e a tutta la Nazione francese. Adesso tutti insieme preghiamo pensando a questa strage, alle vittime e ai loro familiari. Prima preghiamo in silenzio.
Al termine della preghiera dell’Ave Maria, Papa Francesco ha concluso con i saluti:
Saluto con affetto tutti voi, fedeli di Roma e di vari Paesi. In particolare, dall’Irlanda, saluto i pellegrini delle diocesi di Armagh e Derry, e i candidati al Diaconato Permanente della diocesi di Elphin, con le loro mogli. Saluto il Rettore e gli studenti del secondo anno del Pontificio Seminario Teologico Calabro “San Pio X”; i ragazzi di Spinadesco (diocesi di Cremona); i giovani della Comunità Pastorale dei Santi Apostoli in Milano; i ministranti di Postioma e Porcellengo (diocesi di Treviso). Vedo anche li bravi fratelli cinesi. Un saluto loro.
A tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci.
Le parole di Papa Francesco prima della recita dell’Angelus di questa domenica
Papa Francesco: La parola di Gesù ci illumina e sostiene tutto ciò che siamo e facciamo!
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Servizio a cura di Francesco Rossi per la Redazione Papaboys