Papa Francesco ha scritto la prefazione – pubblicata oggi in anteprima dal Corriere della sera – al libro “Amiamo chi non è amato”, nel quale la Emi ha raccolto due interventi inediti pronunciati da Madre Teresa nel ’73, a Milano, incontrando giovani e religiose. Il servizio di Roberto Piermarini per Radio Vaticana:
Francesco ha raccolto la sua riflessione sul testo in cinque parole: preghiera, carità, misericordia, famiglia e giovani.
E proprio ai giovani, che vedrà la settimana prossima alla Gmg di Cracovia il Papa li invita ad essere “costruttori di ponti per spezzare la logica della divisione, del rifiuto, della paura gli uni degli altri” e a mettersi al “servizio dei poveri”. “Non fatevi rubare il vostro futuro” li esorta. Nel libro Madre Teresa – che Francesco proclamerà santa il prossimo 4 settembre – afferma che la “malattia più grave non è la lebbra o la tubercolosi, ma la solitudine.
Questa è la causa di tanti disordini, divisioni e guerre che oggi ci affliggono”.
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)