Tanta la gioia e l’emozione dei ragazzi che hanno partecipato alla Veglia di preghiera della Gmg, al Campus Misericordiae di Cracovia. Il discorso del Papa è stato preceduto da momenti di riflessione e dalle forti testimonianze di tre giovani. Ce ne parla Debora Donnini:
E’ come sempre contagiosa alla Gmg l’allegria dei ragazzi di tutto il mondo. Sventolano bandiere, cantano, ascoltano, incuranti della stanchezza e delle scomodità. Prima del discorso del Papa, le tre testimonianze chiave. Parla Natalia, la giovane polacca lontana dalla Chiesa, che proprio nella domenica della Misericordia del 2012, sentì il bisogno di andarsi a confessare e si ritrovò nella cattedrale dove Santa Faustina Kowalska pregava quotidianamente, quando viveva ancora a Lodz. Da questa testimonianza della misericordia di Dio, si passa a quella di Rand, che viene dalla Siria e descrive cosa significhi vivere ogni giorno accanto alla paura di morire o di trovare morti i propri familiari: una testimonianza di fede in Cristo, ragione di gioia e speranza. Toccante anche quella di Miguel, paraguayano. Ha fatto uso di droga per 16 anni, da quando ne aveva 11. Una vita sofferta, con esperienze di delinquenza e prigione, salvato da una “Fazenda de la Esperanza” e dal perdono lì vissuto. Le testimonianze si snodano nelle cinque fermate della preghiera, accompagnate da una ragazza che interpreta Santa Faustina e ad ogni “sosta” “dipinge” un frammento dell’immagine di Gesù misericordioso. Sentiamo alcune testimonianze di giovani:
R. – Siamo molto, molto emozionati: sono sempre appuntamenti che ti scatenano tante cose, dall’attesa di un evento che è sempre unico, alla gioia di poter condividere con tante persone un momento come questo …
R. – E’ bellissimo vedere tutte queste persone qui dal Papa. Ho ricevuto parole di amore. Mi hanno fatto veramente sentire amato da Dio e questa è la cosa più bella che uno possa provare in questa vita!
R. – Sono contentissimo di stare qui, con Papa Francesco: Papa Francesco è un Papa buono!
R. – E’ molto, molto bello; c’è allegria, canti, gioia …
D. – Ci sono delle parole o delle immagini del Papa, che in questa Gmg hai potuto vedere o ascoltare, che ti hanno colpito personalmente?
R. – Sì. Innanzitutto proprio la frase di apertura di questa Gmg, con l’invito a essere misericordiosi come è stato misericordioso il Signore. Quindi, è proprio una chiamata, soprattutto per noi giovani!
Redazione Papaboys (Fonte it.radiovaticana.va)