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Lunedì 1 Agosto – I miracoli avvengono

Lunedì 1 Agosto - I miracoli avvengonoIn quel tempo, quando udì della morte di Giovanni Battista, Gesù partì su una barca e si ritirò in disparte in un luogo deserto. Ma la folla, saputolo, lo seguì a piedi dalle città. Egli, sceso dalla barca, vide una grande folla e sentì compassione per loro e guarì i loro malati. Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù rispose: «Non occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiare». Gli risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci!». Ed egli disse: «Portatemeli qua». E dopo aver ordinato alla folla di sedersi sull’erba, prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi al cielo, pronunziò la benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli e i discepoli li distribuirono alla folla. Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini, senza contare le donne e i bambini. Matteo 14,13-21. 

Anche se il dolore ti opprime.
Anche se la stanchezza ti sfianca.
E cerchi riparo.
E cerchi riposo.
La tua compassione.
Il tuo sguardo di amore su ciascuno di noi.
Ti moltiplica le forze.

Per fare un miracolo.
Devo fare come te.
Guardare con amore chi ho accanto.
Scendere dalla barca.
Cioè lasciare ciò che mi avrebbe allontanato da chi ho accanto, dal suo bisogno.
Lasciare la mia stanchezza, il mio dolore.
Per scendere nella stanchezza, nel dolore degli altri.
Quando il mio sguardo si ferma.
Quando vado incontro a chi ho accanto.
I miracoli avvengono.
Perché i miracoli non si fanno con la forza che si ha.
Ma con la vicinanza e con le mani che servono.

Quando fa buio.
Si fanno i bilanci.
Molto manca.
È vero.
Ma ci sei tu.
E allora il poco che c’è, basta.
E allora il poco che ho, avanza.
Se ci sei tu.
La mia vita è sazia.
Diventa abbondante.
E tu te la porti via.

Di Don Mauro Leonardi

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