Un giorno di sabato; Gesù passava attraverso campi di grano e i suoi discepoli coglievano e mangiavano le spighe, sfregandole con le mani. Alcuni farisei dissero: «Perché fate ciò che non è permesso di sabato?». Gesù rispose: «Allora non avete mai letto ciò che fece Davide, quando ebbe fame lui e i suoi compagni? Come entrò nella casa di Dio, prese i pani dell’offerta, ne mangiò e ne diede ai suoi compagni, sebbene non fosse lecito mangiarli se non ai soli sacerdoti?». E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato». Luca 6,1-5.
Se quando guardi un uomo.
Quello che vedi è una legge infranta.
Se quando guardi un uomo.
Quello che pensi è se sta infrangendo o meno una norma.
Se quando guardi un uomo.
Quello che dici è una denuncia morale.
Se quando guardi un uomo.
Non vedi la sua fame.
Non pensi a come sfamarlo.
Non dici: “Come posso aiutarti?”
Non stai onorando il sabato.
Perché disonori Dio.
Per Dio è lecito solo ciò che sfama, disseta, vive, ama.
Ci sono i fratelli, le regole, i giorni sacri, i campi, le spighe.
Solo per amare.
Solo per vivere.
Quando vedi Gesù.
Seguilo.
Non pensare ad altro.
È lui il signore dei tuoi giorni, della tua vita.
È tutto suo.
Anche tu.
Di Don Mauro Leonardi