Giornata nera di guerra e terrore. L’Isis ha giustiziato 284 persone tra uomini e bambini nelle giornate di giovedì e venerdì mentre le forze di coalizione avanzavano verso Mosul: lo ha riferito un fonte dell’intelligence irachena alla Cnn.
La nona divisione dell’esercito iracheno ha lanciato una nuova offensiva per conquistare la cittadina di Hamdaniyah, a sud-ovest di Mosul. Lo riferiscono fonti qualificate all’ANSA. Hamdaniyah è ritenuta quasi disabitata, ma i miliziani dell’Isis hanno disseminato le strade e i villaggi di avvicinamento a Mosul, dove i jihadisti sono arroccati, di camion bomba, cecchini, mine. L’avanzata è dunque estremamente complicata.
E violenti combattimenti anche a a Tal Kayf, villaggio strategico a circa 10 chilometri a nord-est di Mosul. Lo riferiscono fonti qualificate all’ANSA. A quanto si apprende, i peshmerga hanno sfondato le linee dell’Isis e si apprestano ad entrare nel villaggio. Al momento, l’area di combattimento è interdetta ai giornalisti.
Intanto il segretario alla Difesa statunitense, Ash Carter, sta arrivando a Baghdad, per valutare di persona i progressi militari nella battaglia per riprendere Mosul dalle mani dell’Isis. Al momento non sono stati forniti altri particolari.
LA SITUAZIONE AD ALEPPO
I miliziani di Aleppo “impediscono la consegna di aiuti” e “l’evacuazione della popolazione civile”, inclusi “i bambini e i malati”. Così la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova citata dalla Tass. Che sottolinea: “i terroristi di varie unità continuano a tenere in ostaggio i civili.
di Redazione Papaboys fonte: Ansa