Sei grandiose profezie che la Madonna diede a Ida Peerdeman ad Amsterdam tra il 1945 e il 1959, nel corso di ben 56 apparizioni. Le descrive Lucia Amour in “Le apparizioni della Signora di tutti i Popoli” (San Paolo).
MAO TSE TUNG
Nel V messaggio, il 7 ottobre 1945, la Signora prevede la rivoluzione comunista cinese, che avverrà quattro anni più tardi ad opera di Mao Tse-Tung, con queste parole:
«Vedo il sole e la mezzaluna; si trovano nell’Estremo Oriente. Nella Cina vedo una bandiera rossa. Poi vedo maomettani e tutti i Popoli orientali. Al di sopra di tutti quei Popoli vedo rosso da una parte e nero dall’altra, ma quest’ultimo molto meno. Sento la voce dire: “È come se questo si riducesse fino a non rimanerne quasi più nulla”…».
LA DISCESA SULLA LUNA
Il 7 febbraio 1946, nella VII apparizione, la Vergine fa assistere Ida alla discesa dell’uomo sulla luna, che si realizzerà il 20 luglio 1969, con queste parole:
Mi sembra di trovarmi con la Signora sulla sommità del globo terrestre. Ella m’invita a guardare davanti a me e vedo nettamente la luna. Vi è qualcosa che giunge in volo e che scende sulla luna. Dico: «C’è qualcosa che arriva sulla luna». È come se mi librassi nell’aria. Tutto attorno a me è così strano e dico: «Una specie di fenomeno naturale…».
LA GUERRA FREDDA
In un messaggio del 26 dicembre 1947 Maria Santissima profetizza poi le gravissime future lotte in Terra Santa e tra Stati Uniti e Russia, con l’invenzione e l’uso di armi chimiche e biologiche dagli effetti devastanti, tema purtroppo ancora di grandissima attualità. La stessa Ida durante la visione ne prova sulla sua persona gli effetti devastanti, descritti dalla celeste Visitatrice con sconvolgente precisione di particolari. Così dice la Signora a Ida:
«Verranno catastrofi, da Nord a Sud, da Sud a Ovest e da Ovest a Est».
Poi vedo una cupola rotonda. Mi sembra che sia una cupola di Gerusalemme. Sento: «All’interno e attorno a Gerusalemme avranno luogo violente battaglie».
Subito vedo distintamente il Cairo. Ciò mi dà una strana sensazione. Poi vedo ogni sorta di tribù orientali, Persiani, Arabi, ecc. Poi la Signora dice: «Il mondo sarà come diviso in due parti». Ora vedo il mondo davanti a me e su di esso appare un grande squarcio. Al di sopra vedo pesanti nuvole e sento molto dolore e una grande miseria. Sento la Signora dire: «Verrà molto dolore e molta miseria»…
Poi sento dolore alla mano e vedo l’America e l’Europa, l’una accanto all’altra. Poi vedo scritto: «Guerra economica, boicottaggio, valute, calamità», poi vedo qualcosa che somiglia a un sigaro o a un siluro che mi passa accanto volando così veloce che riesco a malapena a scorgerlo.
Il suo colore sembra quello dell’alluminio. Poi lo vedo esplodere. Percepisco qualcosa con la mano e ho diverse terribili sensazioni. Dapprima una insensibilità completa. Vivo e tuttavia non vivo. Poi vedo davanti a me dei volti (volti gonfi) coperti di terribili ulcere; sembra una specie di lebbra. Poi ho come una sensazione di terribili malattie (colera, ecc.).
Poi vedo girare intorno a me piccoli oggetti neri. Non posso distinguerli con gli occhi ed è come se ora dovessi guardare attraverso qualcosa. Poi vedo campi bianchi molto brillanti e su questi dei piccoli oggetti, ma ingranditi.
Non so come interpretarli (“bacilli?”, chiedo). La Signora dice: «È infernale»… Sento, per così dire, gonfiarsi il mio viso e ho l’impressione di avere un viso molto grosso. È tutto gonfio e interamente rigido. Non posso muovermi. Sento la Signora dire: «E questo lo stanno inventando»…
Poi la Signora dice: «Popoli, siete avvertiti». E quindi la Signora se ne va.
IL PAPA E L’ARCIVESCOVO DI CANTERBURY
Nel messaggio del 15 agosto 1950 la Signora mostra in visione, 23 anni prima del realizzarsi dell’evento, il memorabile incontro tra il Papa e l’arcivescovo di Cantebury Michael Ramsey. Molti anni più tardi, assistendo alla televisione all’incontro, Ida riconobbe in Papa Montini, Paolo VI, proprio quel Papa che ella aveva visto tanti anni prima e nella stessa posizione della visione.
Queste le parole del messaggio:
Poi la Signora mi indica qualcuno e vedo un vescovo. Non è della nostra Chiesa. Mi sembra essere il vescovo di Canterbury. La Signora lo guarda e muove il dito come per ammonire. Poi vedo apparire là dietro molte cime di campanili. La Signora dice: «Avverrà un cambiamento, là» (ma ho la sensazione che questo accadrà più in avanti). Poi vedo il Papa alla nostra sinistra. Tiene due dita alzate. Dall’altro lato, di faccia a lui, si trova quel vescovo di Canterbury e poi un altro ecclesiastico gli si pone accanto. Sembra che quest’ultimo porti una parrucca bianca con ricci o onde rigide. Porta un abito lungo con collare bianco. Poi vedo per così dire la Signora al disopra di quelle teste. Dice: «Guarda» e muove un dito sopra le teste degli ecclesiastici inglesi e lo pone fra le due dita alzate del Papa. Questo avviene dalla parte del clero inglese…
IL MURO DI BERLINO
Pochi mesi più tardi, il 10 dicembre 1950, Maria presenta alla veggente la futura unificazione della Germania, all’epoca assolutamente impensabile, e la caduta
del muro di Berlino nel 1989, con queste parole:
Poi la Signora indica una linea grossa in Germania e dice:
«L’Europa è divisa in due Parti». Afferro quella linea e la tolgo…
LA PROFEZIA SU PAPA PIO XII
Ma fu nella notte tra il 18 e il 19 febbraio 1958 che la Signora comunicò a Ida la profezia che viene considerata la più significativa e toccante tra tutte quelle che sono state date nel corso delle apparizioni. In quei giorni, nel febbraio 1958, il Santo Padre Pio XII godeva di buona salute e proprio quel giorno pronunciava il suo discorso ai parroci e ai predicatori quaresimalisti di Roma.
In quell’occasione Maria parlò in questo modo:
Stanotte mi sono svegliata di soprassalto perché mi sono sentita chiamare, alle 3 precise. Ho visto di nuovo la luce e ho udito la voce della Signora che diceva: «Eccomi di nuovo. La Pace del Signore Gesù Cristo sia con te. Hai fatto bene. Hai scelto con la tua libera volontà di portare il messaggio al tuo direttore spirituale. Quest’ubbidienza produrrà buoni frutti, dei quali ti accorgerai tra poco. Il tuo direttore spirituale conosce il suo dovere. Stai tranquilla. Ti comunico una cosa, della quale non dirai niente a nessuno, nemmeno al sacrista e al tuo direttore spirituale. Quando si sarà realizzata, potrai dire loro che la Signora ti aveva detto questo. Ecco ciò che ho da comunicarti: Ascolta, l’attuale Santo Padre, Papa Pio XII, verrà portato qui fra Noi agli inizi di ottobre di quest’anno. La Signora di tutti i Popoli, la Corredentrice, Mediatrice e Avvocata, lo condurrà alla gioia eterna».
Questo annuncio mi spaventò, tanto che riuscivo a malapena a crederci. La Signora disse: «Non avere paura, figlia mia. Il suo successore promulgherà il dogma». Ringraziai la Signora ed Ella disse molto solennemente: «Amen».
DICHIARAZIONE DI SOPRANNATURALITA’
Cosa pensa la Chiesa di questa apparizioni? Dopo una lunga e ponderata riflessione e un’intensa preghiera, il 31 maggio 2002 monsignor Joseph M. Punt, vescovo di Amsterdam, ha emanato una dichiarazione formale di riconoscimento della soprannaturalità della apparizioni di Maria, Signora di tutti i Popoli. Così recita il documento:
Per tale motivo, riguardo al risultato di investigazioni precedenti e delle questioni e obiezioni derivanti da esse, ancora una volta ho richiesto il consiglio di diversi teologi e psicologi. I loro pareri testimoniano che in ciò non ci sono fondamentali impedimenti teologici o psicologici, per il riconoscimento dell’autenticità soprannaturale. Ho anche richiesto, riguardo ai frutti spirituali e allo sviluppo successivo, il giudizio di un certo numero di confratelli nell’Episcopato che sperimentano, nelle loro diocesi, una forte venerazione di Maria come Madre e Signora di tutti i Popoli. Considerando questi pareri, testimonianze e sviluppi, e ponderando tutto questo nella preghiera e nella riflessione teologica, tutto ciò mi conduce alla constatazione che nelle apparizioni di Amsterdam c’è un’origine soprannaturale.
Naturalmente, persiste l’influsso del fattore umano. Anche autentiche immagini e visioni passano – come afferma il cardinale Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede – «attraverso il filtro dei nostri sensi, che devono compiere un processo di traduzione…» e «portano in sé anche le possibilità e i limiti del soggetto che percepisce» [cardinale Ratzinger, Commento teologico in preparazione alla pubblicazione del Terzo Segreto di Fatima, L’Osservatore romano, 28 giugno 2000].
Redazione Papaboys (Fonte it.aleteia.org/Gelsomino Del Guercio)