Nel convoglio, già arrivato in Austria, ci sono 500 studenti toscani. Durante il viaggio attività di incontri e approfondimento, “Lo Spazio della memoria e del racconto” per conoscere e capire la Shoah.
Si chiama “Lo Spazio della memoria e del racconto” l’attività di incontro e approfondimento, organizzata nelle ore del lungo viaggio della memoria da Firenze ad Auschwitz che sta coinvolgendo 500 studenti toscani. I gruppi, della durata di poco meno di un’ora, sono formati da una sessantina di studenti e sono stati pensati per introdurre storicamente i vari argomenti trattati durante la visita ad Auschwitz. Ma servono anche per conoscere e capire la Shoah grazie alla voce. Alle testimonianze delle comunità e delle associazioni che accompagnano i ragazzi nei campi di sterminio.
I temi trattati nei laboratori sono quattro. Si parte dall’incontro con i rappresentanti della Comunità Ebraica che ripercorrono le tappe della Shoah ed approfondiscono in particolare la persecuzione, deportazione e sterminio del popolo ebraico tra Italia fascista e Terzo Reich. L’introduzione storica è affidata a Giovanni Gozzini e partecipano anche Ugo Caffaz e Enrico Fink.
Intanto il treno è arrivato in Austria, il sole è calato e presto inizierà la lunga notte che porterà il treno della memoria direttamente alla stazione di Oswiecim, un tempo Auschwitz, il comune nel voivodato della Piccola Polonia protagonista del viaggio.
Fonte www.redattoresociale.it